Italia e Estero

Il Brasile indaga sugli utenti che usano X nonostante il blocco

epa11096077 Tesla and Platform X owner Elon Musk during a visit to the former German Nazi concentration camp Auschwitz II-Birkenau in Birkenau, Poland, 22 January 2024. Elon Musk is visiting Poland where he is expected to take part in events organized in connection with the upcoming International Holocaust Remembrance Day. EPA/ZBIGNIEW MEISSNER POLAND OUT
epa11096077 Tesla and Platform X owner Elon Musk during a visit to the former German Nazi concentration camp Auschwitz II-Birkenau in Birkenau, Poland, 22 January 2024. Elon Musk is visiting Poland where he is expected to take part in events organized in connection with the upcoming International Holocaust Remembrance Day. EPA/ZBIGNIEW MEISSNER POLAND OUT
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RIO DE JANEIRO, 19 SET - La polizia federale brasiliana ha avviato un'indagine per identificare gli utenti di X che hanno usato il social network nonostante il blocco all'accesso imposto dalla Corte suprema lo scorso 30 agosto. Lo riferisce il portale Metropoles evidenziando che l'indagine è stata disposta dalla Procura generale della Repubblica. Gli utenti che hanno violato la decisione della giustizia riceveranno una multa di 8.200 euro (50.000 real). Le sanzioni si applicheranno sia agli utenti che hanno usato strumenti per mascherare la posizione dei profili (Vpn) sia a quelli che hanno approfittato delle recenti manovre elaborate da X per aggirare il blocco giudiziario, azioni costate una multa da 820 mila euro (5 milioni di real) al giorno alla piattaforma del miliardario sudafricano Elon Musk. Sebbene infatti l'instabilità del sistema fosse stata la prima ipotesi considerata per giustificare il "ritorno" di X - ieri per alcune ore - successivamente l'Agenzia nazionale delle telecomunicazioni (Anatel) ha affermato che la società ha agito "deliberatamente" per aggirare il blocco.

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