Italia e Estero

Il 'barone' Beseda è uomo chiave di Putin in trattative su Kiev

epa11986053 A handout still image taken from handout video provided by the Russian Foreign ministry press-service shows Russian delegation, Advisor to the head of FSB Sergey Beseda (L) and Senator and former diplomat Grigory Karasin (C), leave the Ritz-Carlton hotel, after talks between Russia and the US about ending the conflict between Russia and Ukraine, in Riyadh, Saudi Arabia, 24 March 2025. EPA/RUSSIAN FOREIGN MINISTRY PRESS SERVICE HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALESHANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES
epa11986053 A handout still image taken from handout video provided by the Russian Foreign ministry press-service shows Russian delegation, Advisor to the head of FSB Sergey Beseda (L) and Senator and former diplomat Grigory Karasin (C), leave the Ritz-Carlton hotel, after talks between Russia and the US about ending the conflict between Russia and Ukraine, in Riyadh, Saudi Arabia, 24 March 2025. EPA/RUSSIAN FOREIGN MINISTRY PRESS SERVICE HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALESHANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES
AA

ROMA, 12 APR - Sergei Beseda, soprannominato dalla Cia il 'Barone', è uno degli uomini chiave di Vladimir Putin nelle trattative per l'Ucraina. Dopo anni passati nell'ombra, Beseda è ora sotto i riflettori mostrando come - riporta il Wall Street Journal - i servizi segreti stiano soppiantando il ministero degli esteri russo nei negoziati internazionali di alto livello. Il coinvolgimento di Beseda nelle trattative per l'Ucraina - precisa il quotidiano sulla base di interviste condotte con funzionari dell'intelligence e diplomatici - è un chiaro messaggio a Kiev sul fatto che Putin resta determinato a ottenere il controllo politico dell'Ucraina. Entrato nel Kgb negli anni 1970, poco dopo Putin, Beseda è uno dei pochi funzionari russi ad avere un filo diretto con il presidente. Ha aiutato a pianificare l'invasione dell'Ucraina e ha svolto ruoli determinanti in alcune delle missioni più delicate della Russia. Durante l'amministrazione Biden, quando i rapporti diplomatici fra Washington e Mosca erano in una crisi profonda, Beseda era uno pochi funzionari russi autorizzati a comunicare con gli Stati Uniti. Il soprannome di 'Barone' è legato alla sua passione per gli abiti sartoriali e alla sua passione per i sigari. "E' stato incaricato dal Cremlino a negoziare gli scambi di prigionieri", ha riferito un ex funzionario americano, precisando che Beseda ha avuto un ruolo chiave anche nello scambio che ha portato alla liberazione del giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti