Italia e Estero

Identificato il ladro di supercar ucciso: è 27enne albanese

E' un 27enne albanese il ladro di supercar morto sabato mattina a Peschiera Borromeo mentre fuggiva da Polstrada e Carabinieri bresciani
Identificato il ladro di supercar ucciso da proiettile
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Si chiamava Besnik Tafaj l’uomo rimasto ucciso da un proiettile che lui stesso aveva esploso dalla pistola con cui tentava di mettere distanza tra sé e gli uomini di Polstrada e Carabinieri che lo stavano inseguendoIl colpo sparato proprio mentre inciampava gli si è conficcato sotto il mento e non gli ha lasciato scampo.

Tafaj aveva 27 anni ed una lunga lista di precedenti: albanese, si trovava in Italia illegalmente e illegalmente aveva provveduto al proprio sostentamento attraverso furti, rapine e altro ancora. La sua specialità però erano le supercar. Proprio come quella Audi A8 rubata giovedì a Gussola, nel Cremonese, sulle cui tracce si erano messi gli agenti della Polstrada di Brescia e i Carabinieri del Comando Provinciale nel quadro di un’operazione congiunta. Nel mirino c’era quello che si presumeva un giro di furti d’auto di lusso destinate all’esportazione clandestina. Conferma verrebbe dal fatto che Tafaj ha concluso la sua sosta a Peschiera Borromeo, proprio poco lontano dal punto in cui era parcheggiata un’altra vettura rubata, un’Audi A6 pure finita alla lente degli inquirenti.

Ma quando l’alba alla periferia milanese si è tramutata in un far west fuori programma, per agenti e militari quel giovane di notevole statura e corporatura massiccia non aveva ancora un nome. All’identificazione è giunta in serata la Scientifica, che dal prelievo delle impronte digitali del cadavere e dalla successiva comparazione con quelle custodite nei database del Viminale ha ricavato il nome di Besnik Tafaj.

Un soggetto non nuovo alle grane con la legge e che già in passato, nel Milanese, aveva estratto la pistola verso le forze dell’ordine. Ieri mattina però quando con quella Beretta rubata ad un agente di Polizia Locale ha fatto fuoco, ha esploso il colpo che gli è stato fatale.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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