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Identificati i kamikaze di Bruxelles: sono due fratelli

Sono i fratelli Khalid e Ibrahim El Bakraoui i kamikaze che si sono fatti saltare in aria martedì 22 marzo all’aeroporto di Bruxelles
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Sono i fratelli Khalid e Ibrahim El Bakraoui i kamikaze che si sono fatti saltare in aria martedì 22 marzo all’aeroporto di Bruxelles. 

L’identificazione dei due é stata resa nota dalla polizia.

 

I due fratelli El Bakraoui si sono fatti saltare in aria uno a Zaventem e l’altro nella metro.

La procura belga sta adesso cercando di identificare il terzo uomo ripreso dalle telecamere di sorveglianza dello scalo di Bruxelles. Ibrahim El Bakraoui, secondo quanto riferisce in esclusiva l’emittente televisiva belga Rtbf, avrebbe agito nello scalo internazionale - ed è l’uomo che si vede al centro del gruppo di tre persone, nelle immagini diffuse ieri - mentre il fratello Khalid sarebbe responsabile dell’esplosione sul convoglio della metro alla stazione Maelbeek.

Del gruppo all’aeroporto faceva parte anche Najim Laachraoui. In mattinata s'era diffusa la notizia, poi smentita, che l'uomo fosse stato arrestato. 

Laachroui - scrive La libre belgique - ha 25 anni e andò in Siria nel febbraio 2013. Lo scorso settembre fu identificato alla frontiera austro-ungherese sotto la falsa identità di Soufiane Kayal, in compagnia di Salah Abdeslam e Mohamed Belkaid. Aveva affittato a suo nome un appartamento ad Auvelais, che servì come base per gli attentati di Parigi.

 

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