Italia e Estero

I tassisti si uniscono alle proteste dei camionisti in Colombia

epa11582668 Transporters block road intersections in protest against the increase in diesel prices, in Bogota, Colombia, 03 September 2024. Buses and other heavy vehicles joined the protests carried out by truck drivers on several of the country's main roads and at the exits of the capital due to the increase in fuel prices, mainly diesel, which began to take effect on 31 August 2024. EPA/MAURICIO DUENAS CASTANEDA
epa11582668 Transporters block road intersections in protest against the increase in diesel prices, in Bogota, Colombia, 03 September 2024. Buses and other heavy vehicles joined the protests carried out by truck drivers on several of the country's main roads and at the exits of the capital due to the increase in fuel prices, mainly diesel, which began to take effect on 31 August 2024. EPA/MAURICIO DUENAS CASTANEDA
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BOGOTÁ, 04 SET - E' caos nei trasporti in Colombia a seguito della decisione di autisti di autobus, tassisti e addetti alle consegne di unirsi alle proteste indette inizialmente dai camionisti per convincere il governo a non aumentare il prezzo dei carburanti. Nel corso della notte e delle prime ore di oggi i manifestanti hanno aumentato il numero di blocchi della circolazione sulle principali strade del Paese. In diverse località del dipartimento di Cundinamarca i camionisti hanno dato alle fiamme barriere improvvisate di copertoni. Numerosi gli atti di vandalismo riportati soprattutto contro autobus e mezzi del trasporto pubblico. In tutto 110 linee del sistema di trasporti collettivi, TransMilenio, funzionano a singhiozzo, mentre 36 sono state sospese. La direttrice María Fernanda Ortiz ha riferito a Bluradio che la rete di collegamenti funziona solo al 50%, lasciando migliaia di cittadini a piedi. Secondo Ortiz sono oltre 350.000 le persone colpite da interruzioni del servizio. In molti punti - soprattutto intorno alla capitale Bogotà - i camionisti non lasciano passare neanche moto, biciclette e pedoni. A causa della situazione sono rimasti senza lezioni oltre un milione di studenti. Quelli che sono riusciti a raggiungere le scuole non potranno accedere al servizio mensa, sospeso per l'impossibilità delle imprese di servizio di consegnare il cibo. In alcuni dipartimenti si valuta la ripresa della didattica a distanza, come successo nel corso della pandemia di nuovo coronavirus.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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