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Honda, stop all'intesa con Gm su sviluppo taxi a guida autonoma

epa10937574 Toshihiro Mibe (R), President and CEO of Japanese carmaker Honda Motor Co., Ltd., unveils the self-driving vehicle 'Cruise Origin' during a presentation at the Japan Mobility Show 2023 in Tokyo, Japan, 25 October 2023. The Japan Mobility Show 2023 will be open to the general public from 28 October to 05 November 2023. Honda announced plans to launch a autonomous-driving taxi service using 'Cruise Origin' in Japan in early 2026 with GM Cruise. EPA/KIMIMASA MAYAMA
epa10937574 Toshihiro Mibe (R), President and CEO of Japanese carmaker Honda Motor Co., Ltd., unveils the self-driving vehicle 'Cruise Origin' during a presentation at the Japan Mobility Show 2023 in Tokyo, Japan, 25 October 2023. The Japan Mobility Show 2023 will be open to the general public from 28 October to 05 November 2023. Honda announced plans to launch a autonomous-driving taxi service using 'Cruise Origin' in Japan in early 2026 with GM Cruise. EPA/KIMIMASA MAYAMA
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TOKYO, 12 DIC - Honda formalizzerà la cancellazione dell'accordo con General Motors che prevedeva una joint venture per lo sviluppo di taxi a guida autonoma, dopo che la casa automobilistica statunitense ha anticipato lo stop agli investimenti nel settore. I due costruttori auto avevano pianificato di iniziare le operazioni di taxi a Tokyo nel 2026, utilizzando un veicolo classificato come veicolo autonomo di livello 4, la seconda scala più alta delle cinque previste per questa tecnologia. Tale livello significa che i veicoli sono completamente automatizzati in determinate condizioni. In un comunicato rilasciato ieri, Gm aveva dichiarato che non avrebbe più stanziato fondi per lo sviluppo di taxi senza conducente, citando il "tempo e le risorse considerevoli che sarebbero necessarie per le attività", oltre alle pressioni di un mercato che diventa "sempre più competitivo". Honda ha reso noto che cederà alla casa automobilistica statunitense le sue partecipazioni in una divisione specializzata nel settore. Rispetto ad altri Paesi come gli Stati Uniti e la Cina, il Giappone fa fatica a tenere il passo sui piani di sviluppo dei taxi a guida autonoma, in un contesto demografico che registra la progressiva contrazione della popolazione, e la allarmante carenza di autisti nel settore dei trasporti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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