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Hezbollah: 'Presto il successore di Nasrallah, resistiamo

epa10876348 Sheikh Naim Qassem, deputy of Hezbollah leader Sayyed Hassan Nasrallah, speaks during an event to mark the 41st anniversary of the Sabra and Shatila massacre, in Beirut, Lebanon, 22 September 2023. Lebanese militiamen allied to Israel killed between 2,000 and 3,500 people in the massacre that took place in Shatila, a Palestinian refugee camp, and Sabra the adjacent neighborhood in the southwest of Beirut between 16-18 September 1982. EPA/WAEL HAMZEH
epa10876348 Sheikh Naim Qassem, deputy of Hezbollah leader Sayyed Hassan Nasrallah, speaks during an event to mark the 41st anniversary of the Sabra and Shatila massacre, in Beirut, Lebanon, 22 September 2023. Lebanese militiamen allied to Israel killed between 2,000 and 3,500 people in the massacre that took place in Shatila, a Palestinian refugee camp, and Sabra the adjacent neighborhood in the southwest of Beirut between 16-18 September 1982. EPA/WAEL HAMZEH
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ROMA, 08 OTT - I vertici di Hezbollah sono "perfettamente organizzati" nonostante i "dolorosi" attacchi di Israele, e "resiste sul terreno", nonostante la pressione di Israele. Lo ha detto Naim Qassem, numero due di Hezbollah, in riferimento all'uccisione nei giorni scorsi del leader Hasan Nasrallah. Qassem ha affermato che l'elezione del nuovo segretario generale, che succederà a Nasrallah, sarà organizzata secondo "il regolamento interno" nonostante le "le condizioni difficili". L'elezione avverrà da parte del Consiglio consultivo composto da sette membri, alcuni dei quali sono stati uccisi nelle ultime settimane da raid israeliani. In un discorso in diretta tv trasmesso da al Manar, Qassem ha detto, riferendosi a Israele, che "il nemico mente sulle nostre capacità e sulle perdite che dice di infliggerci. Stiamo bene e siamo capaci di rispondere". Ha poi sostenuto che nonostante l'invasione di terra proceda da una settimana, Israele non riesce ad avanzare. "I dirigenti israeliani, da Netanyahu a Gallant, lo hanno detto esplicitamente che vogliono cambiare il volto del Medio Oriente, vogliono mettere tutti in ginocchio attorno a loro", ha aggiunto Qassem.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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