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Haiti, confermata la morte del secondo poliziotto keniano

epa11835080 Kenyan police officers arrive at Toussaint Louverture International Airport, in Port-au-Prince, Haiti, 18 January 2025. A new contingent of 218 Kenyan police officers will join the Multinational Security Support Mission in Haiti (MSS), which supports the Haitian National Police in its fight against armed gangs that have spread chaos in the country for years. EPA/JOHNSON SABIN
epa11835080 Kenyan police officers arrive at Toussaint Louverture International Airport, in Port-au-Prince, Haiti, 18 January 2025. A new contingent of 218 Kenyan police officers will join the Multinational Security Support Mission in Haiti (MSS), which supports the Haitian National Police in its fight against armed gangs that have spread chaos in the country for years. EPA/JOHNSON SABIN
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PORT-AU-PRINCE, 26 MAR - Il poliziotto keniano della Missione multinazionale di supporto alla sicurezza in Haiti, ieri dato per disperso, è morto. Poco fa è arrivata la conferma ufficiale del Consiglio presidenziale di transizione, in un comunicato pubblicato su Facebook. "Bénédict Kabiru è caduto lunedì 24 marzo 2025 a Savien (nel dipartimento centrale di Artibonite), mentre era in missione", recita il comunicato aggiungendo che "questo coraggioso poliziotto, impegnato con le forze haitiane nella lotta contro l'insicurezza, ha fatto l'ultimo sacrificio per un futuro migliore per il nostro paese. Il suo coraggio e il suo impegno non saranno mai dimenticati". Kabiru è il secondo membro della missione multinazionale guidata dal Kenya e sostenuta dall'Onu a perdere la vita nell'ambito di questa operazione, dopo che lo scorso febbraio era morto il suo connazionale Samuel Tompoi Kaetuai, durante un'operazione contro le bande armate a Segur-Savien, sempre nel dipartimento di Artibonite, a circa 100 chilometri dalla capitale Port-au-Prince.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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