Italia e Estero

Guerra Israele-Hezbollah: dichiarato lo stato di emergenza

La Redazione Web
Ore di tensione in Medio Oriente: Israele ha annunciato un attacco preventivo mirato ai lanciamissili in Libano. Hezbollah hanno risposto con il lancio di 320 razzi
Un veivolo senza pilota di Hezbollah che attraversa il Libano intercettato da un aereo da caccia israeliano - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Un veivolo senza pilota di Hezbollah che attraversa il Libano intercettato da un aereo da caccia israeliano - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
AA

Ore di tensione in Medio Oriente: Israele ha annunciato un attacco preventivo mirato ai lanciamissili in Libano che erano stati programmati per essere lanciati alle 5 del mattino. Hezbollah hanno risposto con il lancio di 320 razzi su 11 siti israeliani.

Attacchi preventivi

Hezbollah lancia l'annunciata rappresaglia su Israele in risposta all'uccisione del comandante militare del gruppo terroristico, Fuad Shukr a Beirut nel luglio scorso sparando centinaia di razzi e droni esplosivi contro Israele.

L'esercito israeliano risponde, prima con attacchi «preventivi» poi con un'aggressione più massiccia colpendo centinaia di obiettivi.

La popolazione è stata esortata ad allontanarsi. In Israele è stato dichiarato lo stato di emergenza per 48 ore e l'aeroporto di Tel Aviv è stato chiuso. Tra gli obiettivi degli Hezbollah - riferisce l'Idf - anche il ministero della Difesa israeliano a Tel Aviv. Ore prima intensi raid israeliani sulla Striscia di Gaza con oltre 70 morti, a poche ore dal vertice del Cairo per il cessate il fuoco.

«Questa mattina all'alba abbiamo scoperto i preparativi di Hezbollah, che era pronto ad attaccare Israele, abbiamo dato ordine all'esercito di agire subito per eliminare la minaccia. L'Idf sta operando con forza, ha distrutto decine di razzi diretti al nord. Chiedo ai cittadini di Israele di seguire le indicazioni di sicurezza», lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu nella riunione del Gabinetto di sicurezza conclusa alle 8.36 ora locale, le 7.36 ora italiana. «Colpiamo chi ci colpisce», ha aggiunto Netanyahu.

Il comune di Tel Aviv ha dichiarato di aver aperto 240 rifugi in tutta la città per il pericolo di missili e razzi, aggiungendo che se necessario potranno essere utilizzati anche i parcheggi. Le attività ricreative sono state le annullate, chiuse le spiagge e le istituzioni culturali, secondo le linee guida del Comando del Fronte Interno

I negoziati

Secondo una fonte politica di alto livello, nonostante l'attacco in corso tra Israele e Hezbollah e il peggioramento della situazione, il team negoziale israeliano è in partenza per il Cairo dove oggi è previsto il vertice per i colloqui su un accordo di tregua a Gaza e sul rilascio degli ostaggi. Lo riferisce la tv pubblica Kan.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia