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Guerra in Ucraina, nessun progresso dopo i colloqui: il liveblog

Il ministro degli esteri russo Lavrov e quello ucraino Kuleba si sono incontrati ad Antalya ma nessun passo in avanti è stato fatto
I colloqui in Turchia - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it
I colloqui in Turchia - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it
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Entra nella sua terza settimana (qui la cronaca della giornata di ieri) il conflitto in Ucraina e lo fa con un monito tanto estremo quanto inquietante, quello della Casa Bianca secondo cui non è da escludere il rischio che la Russia «usi armi chimiche» in  Ucraina. Nel frattempo c’è attesa per l’incontro fra il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov e il suo omologo ucraino Dmitry Kuleba ad Antalya, in Turchia.

19.23 - Joe Biden ha parlato con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan per «coordinare le risposte all'attacco della Russia in Ucraina. Abbiamo discusso l'importanza di continuare gli sforzi internazionali per far sì che Mosca sia responsabile per la sua aggressione e per sostenere la popolazione ucraina». Lo afferma il presidente americano

18.00 - «Ospedale di Mariupol è stata messinscena»
«Una messinscena provocatoria». Così il ministero della Difesa russo ha definito l'attacco alla clinica ostetrica di Mariupol denunciato dall' Ucraina. Lo riferisce Interfax.

17.43 - Von der Leyen: «Vertice Versailles cruciale per supporto a Kiev»
«Il vertice di Versailles è un momento cruciale per l'Europa.Continueremo a rispondere alla guerra lanciata da Putin in modo fermo e unito. Mi aspetto e mi preparo per discussioni importanti». Così, in un tweet, la presidente della Commissione Ue Ursula Von Der Layen, a Versailles per il Consiglio Europeo informale. In un secondo tweet, Von Der Layen ha scritto: «Oggi e domani a Versailles tracceremo la strada per il nostro fermo supporto all'Ucraina, per eliminare gradualmente la nostra dipendenza dai combustibili fossili russi, per rinforzare le capacità di difesa e assicurare un modello di crescita solido».

16.30 - Russia, Twitter lancia la versione protetta per superare la censura
Mosca ha bloccato l'accesso a Facebook e limitato Twitter per ridurre il flusso di informazioni sulla guerra in Ucraina. Entrambe le società hanno annunciato che stanno lavorando per rispristinare l'accesso agli utenti dentro la Russia, dopo aver già bloccato i media statali russi.

15.25 - «In Polonia già entrati 1,4 milioni di profughi»
Secondo la Guardia di frontiera polacca dal 24 febbraio scorso ad oggi dalla Ucraina sono entrati in Polonia 1,46 milione di profughi. Solo nella prima parte della giornata di oggi fino sono stati registrati 52,1 mille arrivi.

13.40 - Bce: «Crisi in Ucraina momento spartiacque»
La crisi in Ucraina è un «momento spartiacque» per l'Europa e la Bce è pronta a fare «tutto il necessario» a sostegno dell'economia, incluso il sostegno della liquidità. Lo afferma l'istituto centrale nella nota emessa al termine del board che ha lasciato i tassi invariati.

11.50 - Tornano a suonare le sirene antiaereo Kiev
Le sirene antiaereo sono tornate a suonare a Kiev. Lo annuncia il municipio, invitando i cittadini a nascondersi nei rifugi.

10.53 Terminati colloqui Kuleba-Lavrov: nessun passo avanti su cessate il fuoco
Terminato l'incontro in Turchia fra i ministri degli Esteri russo e ucraino, Serghei Lavrov e Dmytro Kuleba. «Non ci sono stati progressi per un cessate il fuoco» in Ucraina, nei colloqui di oggi, ha annunciato il capo della diplomazia ucraina, Dmytro Kuleba, che ha definito l'incontro «difficile» e ha fatto sapere «siamo pronti per incontrarci di nuovo in questo formato se ci saranno prospettive per trovare una soluzione». Dal canto suo il ministro degli Esteri russo Lavorvo ha sottolineato come «non abbiamo attaccato in Ucraina. In Ucraina si è creata una situazione che ha creato una minaccia a Mosca, abbiamo fatto vari appelli ma nessuno ci ha ascoltato».

10.42 - Onu, oltre 2,3 milioni hanno lasciato l'Ucraina
Sono più di 2,3 milioni le persone fuggite dall'Ucraina dal 24 febbraio, quando il presidente russo Vladimir Putin ha dato ordine al suo esercito di invadere il Paese. Lo ha detto l'Agenzia delle Nazioni Unite per i diritti umani, precisando che 112mila persone fuggite dall'Ucraina sono di altre nazionalità.

10.22 - Cremlino, l’esercito spieghi attacco all'ospedale di Mariupol
Il Cremlino chiederà informazioni alle sue forze armate circa il bombardamento dell'ospedale pediatrico della città ucraina di Mariupol.

09.10 - La Russia lascia il Consiglio d’Europa
La Russia lascia il Consiglio d'Europa. Lo rende noto il ministro degli Esteri, Serghei Lavrov, citato dall'agenzia Tass. «Il corso degli eventi è diventato irreversibile - si legge in una nota - e la Russia non ha alcuna intenzione di sopportare le azioni sovversive intraprese dall'Occidente, che spinge per un ordine basato sulle regole e sulla sostituzione del diritto internazionale calpestato dagli Stati Uniti e dai suoi satelliti».

09.05 - Turchia, iniziato incontro Kuleba-Lavrov
L'incontro tra il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba con il capo della diplomazia russa Sergei Lavrov è iniziato con qualche minuto di ritardo. Durerà circa 90 minuti. È a porte chiuse ma almeno un centinaio di giornalisti affollano la hall.

La delegazione russa prima dell'incontro - © www.giornaledibrescia.it
La delegazione russa prima dell'incontro - © www.giornaledibrescia.it

08.51 - Aperti sette corridoi umanitari
L'Ucraina ha aperto sette corridoi umanitari, tra cui uno da Mariupol, per l'evacuazione dei civili. Lo ha detto la vice premier Iryna Vereshchuk, spiegando che i corridoi saranno aperti dalle 9 di questa mattina ora ucraina fino alle 21 di questa sera. Vereshchuk ha chiesto alle forze russe di non sparare sui corridoi umanitari.

08.25 - Al via fra poco l’incontro Lavrov-Kuleba
L'incontro tra Serghei Lavrov e Dmytro Kuleba in Turchia, ad Antalya, è in programma per le 10.45 ora locale (le 8.45 in Italia). Lo ha fatto sapere il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu.

07.38 - Riapre il corridoio umanitario a Sumy
Dovrebbe ripartire alle 9 locali, le 8 italiane, l'evacuazione dei civili da Sumy, nel nord est dell'Ucraina, verso Poltava, città dell'Ucraina centrale. Lo rende noto il presidente dell'amministrazione regionale Dmytro Zhyvytsky.

06.55 - Media, raid aerei: colpiti ospedali a ovest di Kiev
I raid aerei russi sono continuati nella notte, alcuni hanno colpito due ospedali ed una centrale elettrica nella città di Zhytomyr, a ovest di Kiev. Non si hanno indicazioni di vittime. Lo riferisce Sky News.

6.20 - Usa: «Rischio uso armi chimiche da parte della Russia»
In un post su Twitter nel quale respinge come «falsità» le affermazioni del ministero degli Esteri russo Lavrov secondo cui gli Usa stanno sviluppando armi chimiche e biologiche in Ucraina al confine con la Russia, la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki ha infatti sottolineato che «tutti dovremmo stare allerta rispetto all'uso di armi chimiche da parte della Russia o aspettarci che Mosca le usi per creare un pretesto, è uno schema chiaro».

6.00 - Nuovi colloqui oggi in Turchia
Continuano i tentativi di riportare il conflitto sui binari della diplomazia e del negoziato, così oggi è la volta dell'incontro fra il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov e il suo omologo ucraino Dmitry Kuleba a margine del Forum sulla diplomazia ad Antalya, in Turchia: è il primo faccia a faccia fra i due dall'inizio del conflitto ed è stato fortemente voluto - e tessuto - dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan che tenta il ruolo di mediatore.e

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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