Guerra della fila in casa di Giulietta, la salti con il tiramisù

VERONA, 24 APR - "Compra il Tiramisù, e salti la fila". La più classica delle 'furbate' all'italiana - 'paga e passi davanti' - colpisce anche il sistema per accedere al famoso Cortile di Giulietta a Verona, visitato ogni anno da migliaia di turisti, e per questo sottoposto alla regola della fila. Succede però che nello spazio attiguo all'ingresso dell'area monumentale, ha aperto un piccolo negozio che vende Tiramisù in coppetta, e che consente soprattutto ai clienti, dal piano superiore, di affacciarsi per vedere il celebre cortile, il balcone e la statua dell'eroina shakespeariana, senza l'attesa di un minuto. Escamotage, spiegano i giornali locali, che ha già suscitato polemiche e indispettito soprattutto il Comune di Verona che in questi anni ha investito forze e personale proprio per filtrare gli ingressi al sito di via Cappello, arrivando a disporre il numero chiuso: 120 persone massimo, in questi mesi solo 60 in ragione di lavori in corso. Per questo l'amministrazione ha già inviato una diffida ai titolari dell'esercizio commerciale, invitandoli a non diffondere sui social il metodo salta-fila, o altre modalità di ingresso non concordate con il Comune.
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