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Guatemala: liberati 160 bambini da setta ultraortodossa

epa10212444 Migrants from the Orthodox Jewish community Lev Tahor demand their release from a government facility after six days of detention, in Huixtla, Mexico, 28 September 2022. The migrants were detained in an immigration operation near the southeastern border with Guatemala and brought to a border crossing attention center. EPA/Juan Manuel Blanco
epa10212444 Migrants from the Orthodox Jewish community Lev Tahor demand their release from a government facility after six days of detention, in Huixtla, Mexico, 28 September 2022. The migrants were detained in an immigration operation near the southeastern border with Guatemala and brought to a border crossing attention center. EPA/Juan Manuel Blanco
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CIUDAD DE GUATEMALA, 20 DIC - Le autorità del Guatemala hanno tratto in salvo 160 bambini in una proprietà appartenente alla setta Lev Tahor, un gruppo creato negli anni '80 sospettato di violenze sessuali su minori e che pratica una forma ultra-ortodossa di giudaismo, dove le donne indossano tuniche nere che le coprono dalla testa ai piedi. "L'operazione ha permesso di soccorrere 160 minori che sarebbero stati vittime di abusi da parte di un membro della setta Lev Tahor", ha indicato il ministro degli Interni del Guatemala Francisco Jiménez su X dopo una perquisizione nella proprietà situata nel comune di Oratorio, a circa 60 km a sud-ovest della capitale, dove la setta si era insediata nel 2016. La perquisizione è stata motivata da sospetti di tratta di esseri umani "sotto forma di gravidanze forzate, maltrattamenti di minori e stupro", ha dichiarato il procuratore Dimas Jiménez. L'operazione ha ricevuto il sostegno del dipartimento della Sicurezza interna degli Stati Uniti e le ricerche hanno permesso di scoprire le ossa presumibilmente di un minore, ha aggiunto Jiménez.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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