Italia e Estero

Gualdo, il paese adottato da Brescia: «Siete come fratelli»

La gioia del sindaco di Gualdo e della dirigente scolastica dopo il sopralluogo bresciano per il progetto di ricostruzione della scuola
A Gualdo con i bimbi delle elementari
A Gualdo con i bimbi delle elementari
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«Non vi saremo mai grati abbastanza per quello che state facendo voi bresciani, voi del Giornale di Brescia...».

Dopo il primo sopralluogo a Gualdo in cui il Rettore Maurizio Tira e il direttore Nunzia Vallini hanno visitato le strutture lesionate dal sisma il sindaco Giovanni Zavaglini ha voluto parlare alla sua gente del progetto Made in Brescia che prevede una nuova scuola con la collaborazione dell'Università di statale della nostra città pronta a mettere a disposizione le risorse umane. 

 

UNA SCUOLA PER RIPARTIRE

Il dirigente scolastico, la prof. Maura Ghezzi, ieri pomeriggio rilanciava: «Non ci sembra possibile. Non riusciremo mai a ringraziarvi come vorremmo. Ogni volta che ascolteremo di Brescia e dei bresciani, vi sentiremo come parenti, amici di stanza, fratelli di una tragedia fermata. Davvero, non riesco a capire come possa essere accaduto tutto quel male e ora tutto questo bene. Domenica, i nostri ragazzi entreranno nella piccola scuola container dell’inverno. Loro faticano a comprendere cosa stia accadendo, ma io penso che nel loro piccolo grande cuore abbiano intuito la circolazione di un grande bene. Vi aspettiamo, siete dei nostri fratelli».

E la notizia dell'aiuto bresciano si è diffusa anche sui quotidinai locali. Su Cronache Maceratesi, il giornale on line, si dà conto del progetto di ricostruzione della scuola. Nei commenti dei lettori si legge il sollievo e la gioia. «Che bella notizia !!!!il cuore degli italiani nonostante tante manifestazioni negative nei confronti degli umili si scioglie e si apre finalmente c'e' qualcuno che da una mano!!!!ricostruire le scuole è un passo verso la rinascita». O, ancora: «Questo è un gesto da medaglia d'oro».

La raccolta non si ferma: le donazioni si potranno fare al conto corrente n° 69000, aperto presso il Banco di Brescia e intestato a Fondazione della Comunità bresciana onlus emergenza terremoto 2016: nella causale si deve indicare Terremoto 2016. L'iban è IT82C0350011200000000069000.

 

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