Italia e Estero

Green pass europeo, sottratte le chiavi per generare i codici

Pubblicati e diffusi in rete programmi per creare certificati falsi, alcuni risultano intestati ad Adolf Hitler. Tutti annullati
Green pass Covid europeo (simbolica) - © www.giornaledibrescia.it
Green pass Covid europeo (simbolica) - © www.giornaledibrescia.it
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Alcune chiavi che consentono la generazione del Green pass europeo sarebbero state sottratte e con quelle sarebbero stati pubblicati e diffusi in rete programmi per creare certificati falsi. Lo si apprende da fonti qualificate italiane secondo le quali si sarebbe già deciso di annullare tutti i pass generati con quelle chiavi.

Il furto non sarebbe avvenuto in Italia: secondo quanto si apprende, dai primi accertamenti effettuati, non risulterebbero infatti attacchi informatici alla Sogei, la società di Information tecnology del ministero dell'Economia che per l'Italia fornisce i codici per generare i certificati verdi.

«Ad una prima analisi sembra siano state sottratte le chiavi private che servono a firmare i Green pass, una specie di timbro che serve a validare i documenti. La soluzione sarebbe una inversione di quelle chiavi che invaliderebbe tutti pass generati, e una loro ritimbrazione»: lo spiega Stefano Zanero, docente di computer security e informatica forense al Politecnico di Milano, in merito alla manipolazione di alcuni green pass falsi diffusi in rete.

L'esperto aggiunge che il Qr Code potrebbero essere manipolati in vari modi, potenzialmente anche manualmente da un «impiegato infedele» durante l'inserimento dei dati, ma in questo caso sembrerebbe più una alterazione delle chiavi crittografiche private che consentono di generare i green pass validi. E, aggiunge Zanero, «anche se i casi al momento riguardano Francia e Polonia non possiamo sapere l'estensione del fenomeno perchè ogni nazione custodisce le sue chiavi, nè la contezza del danno perchè le chiavi potrebbero essere anche state sottratte qualche mese fa». L'azione secondo l'esperto, sembra di taglio dimostrativo visto che i Green pass falsi risultano intestati ad Adolf Hitler «un personaggio che non è più vivo e fa clamore».

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