Grattacielo di 60 metri in fiamme a Milano, si cercano dispersi

È a rischio crollo il grattacielo di via Antonini 32 a Milano, dove questo pomeriggio verso le 17.30 è scoppiato un incendio, creando una enorme nube nera, tuttora visibile anche da chilometri di distanza in altre parti della città.

Il fuoco sarebbe divampato da un appartamento al 15esimo piano dei 16 totali (inizialmente era stata riportata la notizia che lo stabile ne contasse solo 15).

Soccorritori al lavoro

Secondo il 118 non risultano persone che hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere. La certezza che non ci siano altre persone coinvolte si avrà quando i Vigili del fuoco avranno messo in sicurezza lo stabile.

Sono circa un centinaio le persone presenti, tra evacuati e curiosi, all'altezza di via Ada Negri, fatte allontanare di una sessantina di metri dall'edificio, per ragioni di sicurezza. Il complesso è costituito anche da due piani interrati, nei quali si trovano autorimesse, posti auto, locali tecnici e cantine, un piano fuori terra utilizzato da alcune attività commerciali, una parte superiore in cui sono state realizzate unità immobiliari disposte su due livelli e, infine, da un edificio a torre. Secondo le prime informazioni riportate dai Vigili del Fuoco sarebbero almeno una ventina le vetture interessate dalle fiamme.

«Qui c'è chi ha perso tutto»

«Le fiamme al momento sono sotto controllo, le nostre squadre stanno avanzando dall'interno verso i piani superiori dell'edificio. Sono 15 i mezzi impiegati, oltre 50 i Vigili del fuoco». Così scrivono su Twitter i Vigili del fuoco. Difficilissimo il loro intervento, che li ha visti anche sfondare una porta via l'altra per accedere agli appartamenti e verificare la presenza eventuale di persone.

#Milano #incendio grattacielo: fiamme sotto controllo, le nostre squadre stanno avanzando dall’interno verso i piani superiori dell’edificio. Sono 15 i mezzi impiegati, oltre 50 i #vigilidelfuoco. Immagini della ricognizione aerea dall’elicottero. [#29agosto 20:00] pic.twitter.com/dKtm1eznUi

— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) August 29, 2021

«Stiamo trovando delle camere d'albergo però è chiaro che queste persone hanno perso tutto. Sono qua con un paio di jeans e una maglietta e non hanno niente altro». Lo ha  detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che è sul luogo dell'incendio del palazzo. «C'è qua già un magistrato e sarà importante verificare subito le responsabilità, ci sono persone che hanno perso tutto. All'ottavo piano sono arrivati i Vigili del fuoco ma più su non riescono ad andare. Non riusciamo ancora a fare bilanci, al momento è difficile», ha concluso.

La testimonianza

«Io ero in terrazzo, abito ad in piano medio alto e ho visto arrivare dei calcinacci infuocati da sopra». È la testimonianza di una ragazza che ha dovuto lasciare il suo  appartamento nella torre che sta bruciando a Milano nella periferia sud. «Ho alzato lo sguardo e ho visto che in alto c'erano delle fiamme e ho chiamato i vigili del fuoco che mi hanno detto di uscire subito - ha aggiunto - . Insieme a me ho visto che stava lasciando il palazzo un'altra persona. Il palazzo credo che sia del 2000 ma io sto lì da due anni in
affitto». 

La ragazza si trova ora in mezzo alla strada a poche centinaia di metri dal palazzo in fiamme, con sé ha solo la gabbietta con il suo gatto, l'unica cosa che è riuscita a prendere nella foga di lasciare l'appartamento al più presto. «Fortunatamente stasera ho chi mi accoglie», ha detto indicando due amici.