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Governo Valencia esclude dimissioni dopo protesta di massa

epa11712850 Valencia's regional President Carlos Mazon arrives at the Integrated Emergency Operational Coordination Center (CECOPI) in L'Eliana, Valencia, Spain, 10 November 2024. The Valencian Community's Integrated Operational Coordination Center (CECOPI) coordinates emergency efforts in DANA-affected areas. The floods in Valencia and neighboring provinces have caused at least 219 fatalities, as efforts continue to search for missing people, provide supplies, and care for the victims after the DANA (high-altitude isolated depression) weather phenomenon hit the east of the country on 29 October 2024. EPA/KAI FORSTERLING
epa11712850 Valencia's regional President Carlos Mazon arrives at the Integrated Emergency Operational Coordination Center (CECOPI) in L'Eliana, Valencia, Spain, 10 November 2024. The Valencian Community's Integrated Operational Coordination Center (CECOPI) coordinates emergency efforts in DANA-affected areas. The floods in Valencia and neighboring provinces have caused at least 219 fatalities, as efforts continue to search for missing people, provide supplies, and care for the victims after the DANA (high-altitude isolated depression) weather phenomenon hit the east of the country on 29 October 2024. EPA/KAI FORSTERLING
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MADRID, 10 NOV - All'indomani della protesta di massa che ha visto mobilitate 130.000 persone a Valencia per denunciare la cattiva gestione della Dana che ha provocato la peggiore catastrofe finora registrata in Spagna, la vicepresidente del governo regionale di Valencia, Susana Camarero, ha escluso le dimissioni del governatore Carlos Mazon, del Partito Popolare, e dell'intero esecutivo, come richiesto dai manifestanti. "In questo momento le dimissioni non sono una scelta possibile. Davanti al danno provocato" dalla Dana "non possiamo abbandonare le vittime", ha detto lCamarero, ribadendo che l'esecutivo regionale "è impegnato nella "ripresa" e nel dare risposte alle persone e ai comuni colpiti, data "la dimensione della catastrofe". "Non possiamo pensare ad altro che a lavorare senza sosta, non possiamo perdere neanche un minuto se non andando avanti per restituire la vita a queste persone", ha insistito Camarero. E ha criticato che "si sia politicizzato" il dolore delle vittime della catastrofe sabato sera da parte di "gruppi violenti", protagonisti di incidenti al termine di una "legittima e pacifica manifestazione" in cui si chiedevano le dimissioni di Mazòn e dell'intero esecutivo regionale. Camarero ha, inoltre, definito "insufficienti" i 10,6 miliardi di euro stanziati dal governo centrale per le popolazioni colpite dal disastro. "E' necessario che ci dia risposte e non il denaro col contagocce", ha affermato. Da parte sua, il governatore Carlos Mazòn, in dichiarazioni ai media prima della riunione al Centro operativo di coordinamento della crisi (Cecopi) ha affermato che "rispetta il dolore e la protesta" dei manifestanti. Ma ha evitato di pronunciarsi sulle sue eventuali dimissioni. E ha assicurato che darà spiegazioni nell'audizione prevista per giovedì al Parlamento valenziano. "Giovedì ci sarà una comparizione con spiegazioni di carattere politico, della narrativa di tutti gli eventi, con ogni genere di dettagli", ha detto Mazòn.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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