Italia e Estero

Governo, Di Battista attacca i 5 Stelle: «Ne valeva la pena?»

Il voto sulla piattaforma Rousseau a favore del governo Draghi non sopisce gli slanci dei dissidenti M5S
Alessandro Di Battista - Foto Ansa/Riccardo Antimiani © www.giornaledibrescia.it
Alessandro Di Battista - Foto Ansa/Riccardo Antimiani © www.giornaledibrescia.it
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Il voto sulla piattaforma Rousseau a favore del governo Draghi non sopisce gli slanci dei dissidenti M5S. «Ne valeva la pena?», ha commentato Alessandro Di Battista dopo la lettura della lista dei ministri del Governo Draghi, e cresce la tensione in vista del voto sulla governance previsto per il 16 febbraio. 

Scosso anche il centrodestra, che vede esclusa l'area sovranista a favore dei moderati dopo lo strappo con Fratelli d'Italia. L'urgenza della gestione della pandemia e della crisi economica unisce i partiti di governo. Salvini promette «gioco di squadra», Berlusconi è tra i primi ad assicurare il sostegno, non senza qualche dubbio sui ministri. 

Zingaretti promette sostegno «con lealtà e convinzione» promettendo più donne tra i sottosegretari. Renzi entusiasta per «una squadra di alto livello».

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