Gli sbandieratori di Arezzo in Sudafrica per 'Idiom 2024'
CITTÀ DEL CAPO, 04 MAR - L'Istituto Italiano di Cultura di Pretoria, in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia e con il Consolato d'Italia a Città del Capo, ha invitato in Sudafrica l'Associazione degli Sbandieratori di Arezzo in occasione dell'annuale 'Festival Italiano presso Idiom'. Si tratta di un evento organizzato ogni anno da una azienda vinicola di origini Italiane della provincia del Capo in Sudafrica per promuovere e celebrare le tradizioni italiane. Attraverso un tour eno-gastronomico, che mescola il meglio della tradizione italiana, street food, masterclass di cucina, pigiatura dell'uva, eventi musicali ed intrattenimento per grandi e piccoli, il Festival si svolge tradizionalmente attorno al ristorante e al grande giardino di Idiom a Somerset West durante il primo fine settimana di marzo, e coincide con la stagione della vendemmia nelle Winelands del Capo. L'azienda agricola Idiom è stata fondata da Alberto Bottega, nato a Milano nel 1942 e arrivato a Città del Capo con la famiglia nel 1950. Insieme alla moglie sudafricana Valerie, ha fondato l'azienda che ora gestisce insieme ai tre figli. La regione di riferimento del festival per il 2024 è la Toscana. Da qui la presenza degli sbandieratori, per secoli figure cardine nelle strategie militari medioevali. Nata nel 1960, l'Associazione Sbandieratori di Arezzo è un'organizzazione autonoma che ha fatto di quest'arte la propria vocazione, proponendosi di restare fedele alla tradizione militare ma senza dimenticare l'aspetto artistico e coreografico. Gli sbandieratori hanno avuto modo di esibirsi in vari momenti del Festival e di incontrarsi sia con l'Ambasciatore Alberto Vecchi e con il Console Giulio Mignacca.
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