Italia e Estero

Gli occhi del mondo puntati sulle condizioni di salute della regina Elisabetta

Enorme apprensione per l'aggravamento delle condizioni di salute della sovrana 96enne
La regina Elisabetta ritratta il 6 settembre 2022 -  © www.giornaledibrescia.it
La regina Elisabetta ritratta il 6 settembre 2022 - © www.giornaledibrescia.it
AA

Good save the Queen, cantano e pregano sommessamente non solo gli inglesi ma anche moltissimi cittadini del mondo. C’è enorme apprensione infatti per l'aggravamento delle condizioni di salute della 96enne Regina Elisabetta, annunciate da Buckingham Palace. La sovrana, mostratasi in pubblico in piedi ma fragile appena due giorni fa, il sei settembre, nella residenza del castello di Balmoral, in Scozia, per il passaggio di consegne del governo britannico fra Boris Johnson e Liz Truss, premier numero 15 dei suoi 70 anni di regno, era stata già costretta ieri a rinunciare a una riunione virtuale. La Corte precisa che la Sovrana resta "a riposo a Balmoral".

Assieme all'erede al trono britannico, il Principe Carlo, 73 anni e al Principe William, secondo in linea di successione, tutti i familiari della famiglia reale sono già o si stanno recando a Balmoral per stare vicino alla Regina Elisabetta. A conferma l'attenzione di tutto il mondo su quanto sta accadendo a Balmoral il sito della famiglia reale è andato in tilt dopo che è stata diffusa la notizia di un aggravamento di salute per la regina Elisabetta. Sui monitor è apparso un messaggio di errore che diceva: «Gateway time-out».

La regina Elisabetta e il figlio Carlo -  © www.giornaledibrescia.it
La regina Elisabetta e il figlio Carlo - © www.giornaledibrescia.it

«L'intero Paese è profondamente preoccupato per le notizie giunte da Buckingham Palace» sulle condizioni di Elisabetta II, ha dichiarato la neo premier Liz Truss. «I miei pensieri e i pensieri di tutto il popolo del Regno Unito sono per sua Maestà la 
Regina e per la sua famiglia in questo momento», ha aggiunto. Toni analoghi dal presidente della Camera dei Comuni, Lyndsay Hoyle, che ha detto in aula di essere «certo di esprimere i voti di tutto il Paese» nel manifestare l'auspicio che la sovrana possa riprendersi. 

«London Bridge is down»

Il Ponte di Londra è crollato. Per la scomparsa di Elisabetta II, il Palazzo ha pronto un piano in più versioni, aggiornate continuamente negli anni e detenute da Buckingham Palace, dal governo e dalla Bbc. Una sorta di protocollo da seguire per consentire i preparativi dell'ultimo commiato, mantenendo quell'ordine e quella stabilità di cui la sovrana, sopravvissuta a 12 presidenti Usa, è sempre stata sinonimo, nei suoi oltre 70 anni di regno.

Il protocollo London Bridge -  © www.giornaledibrescia.it
Il protocollo London Bridge - © www.giornaledibrescia.it

L'ultima volta che un monarca britannico morì, Giorgio VI, 70 anni fa, la scomparsa fu comunicata a Buckingham Palace con una frase in codice, «Hyde Park Corner», per impedire agli operatori del centralino di scoprirlo. Per Elisabetta II il piano per ciò che accadrà dopo è noto come «London Bridge» e la parola chiave per annunciarne il decesso sarà «The London Bridge is down». Stando ad una bozza del documento di cui qualche tempo fa Politico diffuse alcuni stralci, il giorno della morte sarà indicato come il «D-day» ed i giorni a seguire saranno il D+1, fino al 10, quando saranno celebrati i funerali all'Abbazia di Westminster e la sepoltura alla Memorial Chapel di re Giorgio VI.

Il corpo della sovrana sarà trasferito a Buckingham Palace due giorni dopo la sua morte, sul treno reale secondo quanto prescrive l'operazione chiamata «Unicorn», o in alternativa in aereo secondo il dispositivo «Overstudy». Carlo invece sarà proclamato re la mattina dopo il decesso ed il giorno successivo partirà per un viaggio attraverso il Regno Unito. Il protocollo, descritto con una dovizia di particolari quasi maniacale, prevede che sia il segretario personale della regina, Sir Christopher Geidt, il primo ad essere informato, che a sua volta avrà il compito di comunicare la notizia al primo ministro. Dopo, il Foreign Officès Global Response Center darà la notizia a tutti gli altri governatori dei Paesi in cui Sua Maestà è sovrana, compresi Canada, Australia e Bahamas, e solo dopo a tutte le altre nazioni del Commonwealth.

Il decesso di Elisabetta non sarà divulgato subito. L'informazione viaggerà sottotraccia. I governatori generali, gli ambasciatori e appunto il premier saranno i primi a saperlo. I sudditi ed il resto del mondo ne verranno a conoscenza in un secondo momento, quando tutto sarà già stato preparato. Quando arriverà il momento di divulgare la notizia, l'annuncio spetterà ad un flash dell'agenzia di stampa inglese PA: subito dopo l'informazione sarà trasmessa al resto dei media mondiali in contemporanea. Nello stesso istante, un commesso vestito a lutto uscirà da una porta di Buckingham Palace, attraverserà la ghiaia rosa opaco e appenderà un avviso bordato di nero ai cancelli.

Mentre lo farà, il sito web del palazzo si ridurrà ad una pagina, che mostrerà lo stesso testo su uno sfondo scuro. E le bandiere saranno calate a mezz'asta. Alla Bbc verrà attivato il 'sistema di trasmissione degli allarmi radiò (Rats), un allarme dell'era della Guerra fredda progettato per resistere a un attacco alle infrastrutture della nazione, un dispositivo quasi mitologico dell'intricata architettura di rituali per la morte delle principali personalità reali che la Bbc ha mantenuto sin dagli anni '30.

A Londra

Continua ad aumentare, in un giornata resa triste anche dal grigiore e dalla pioggia, la folla di sudditi e curiosi accorsi verso la residenza ufficiale reale di Londra dopo le notizie sul precipitare della salute della 96enne regina Elisabetta. La sensazione è quella dell'attesa di un annuncio, mentre i toni della diretta della Bbc si fanno di minuto in minuto più pessimisti.

  • All'esterno di Buckingham Palace si stanno raccogliendo molte persone
    All'esterno di Buckingham Palace si stanno raccogliendo molte persone
  • All'esterno di Buckingham Palace si stanno raccogliendo molte persone
    All'esterno di Buckingham Palace si stanno raccogliendo molte persone
  • All'esterno di Buckingham Palace si stanno raccogliendo molte persone
    All'esterno di Buckingham Palace si stanno raccogliendo molte persone

Più di 70 anni di regno

La regina Elisabetta regna dal 6 febbraio 1952, data della morte improvvisa del padre, Giorgio VI, si tratta di 70 anni e 214 giorni. L'incombenza di guidare la nazione ricadde sulle spalle di Elisabetta all'età di 25 anni. La sovrana a giugno ha celebrato il Giubileo di platino.

I sudditi di Sua Maestà sono circa 150 milioni in tutto il mondo. Da Winston Churchill alla recentissima Liz Truss, Elisabetta ha guidato il Regno Unito con 16 primi ministri, dando l'ultimo incarico alla leader Tory appena due giorni fa. Ha visto passare per la Casa Bianca 14 presidenti degli Stati Uniti, da Harry Truman all'attuale Joe Biden, e salire al soglio pontificio 7 papi: Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II, fino al dimissionario Benedetto XVI e a Francesco. Elisabetta II ha viaggiato in oltre 120 Paesi in occasione di oltre 270 visite ufficiali e ha partecipato a centinaia di migliaia di cerimonie. Altro record, quello del matrimonio più longevo tra i sovrani, 74 anni con il principe Filippo, sposato il 20 novembre 1947 e scomparso il 9 aprile del 2021. 

La regina Elisabetta con il consorte il giorno dell'incoronazione
La regina Elisabetta con il consorte il giorno dell'incoronazione

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato