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Giustizia: Anm, separazione carriere è passo indietro

Il presidente dell'Anm, Giuseppe Santalucia, nel corso della conferenza stampa sulla carenza di personale amministrativo negli uffici giudiziari, Roma 15 gennaio 2024. ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
Il presidente dell'Anm, Giuseppe Santalucia, nel corso della conferenza stampa sulla carenza di personale amministrativo negli uffici giudiziari, Roma 15 gennaio 2024. ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
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ROMA, 23 LUG - "Si pensa di risolvere i problemi della giustizia aumentando l'incidenza della politica ma io dico che non è la strada da percorrere . Non che la magistratura non abbia sbagliato ma fatta una diagnosi bisogna vedere se la terapia che si mette in campo risponde ma io dico che questo aggraverà il problema". E' quanto afferma il presidente dell'Associazione nazionale magistrati (Anm), Giuseppe Santalucia, nel corso della sua audizione alla commissione parlamentare Affari Costituzionali. Santalucia, ha aggiunto che la separazione delle carriere "è un grande passo indietro" e "non si rafforza l'autonomia e l'indipendenza né della magistratura giudicante né della inquirente. Nei Csm saranno in maggioranza numerica i magistrati inquirenti: si rafforzerà il pm a danno del giudicante, e questo creerà uno squilibrio nei fatti, con una magistratura inquirente che sarà autoreferenziale".

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