Giuli, 'il Padiglione Italia luogo di incontro e confronto'
FRANCOFORTE SUL MENO, 15 OTT - "Il lavoro di squadra coordinato dal commissario straordinario del governo, Mauro Mazza, che ringrazio, ci consente di offrire al pubblico della Fiera un'immagine composita della cultura italiana, una sintesi tra la ricca tradizione intellettuale del passato e le proposte letterarie che quell'eredità attualizzano nel nostro presente" ha affermato, alla cerimonia d'inaugurazione della Buchmesse con l'Italia ospite d'onore, il ministro della Cultura Alessandro Giuli. "Il Padiglione Italia - ha sottolineato - sarà un luogo di incontro e confronto, nel quale daremo voce all'eterogeneità di visioni e punti di vista, che caratterizza il nostro pluralismo culturale. Tratto ereditato dalle peculiari vicende storiche di una Nazione che, pur vantando un retaggio millenario, è giunta all'Unità istituzionale - proprio come la Germania - in tempi molto più recenti rispetto ad altre esperienze nazionali del Vecchio Continente. Alla Buchmesse 2024 l'editoria italiana mostra una personalità forte, aperta e plurale, che riflette la solidità della nostra industria del settore. Una realtà dinamica e in crescita, che negli ultimi 20 anni ha quadruplicato il numero di diritti venduti all'estero e che è sempre più orientata verso l'internazionalizzazione, per far conoscere meglio la ricchezza di contenuti culturali italiani sui mercati internazionali".
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