Giudice Usa, 'i nazisti trattati meglio dei venezuelani'
epaselect epa11969342 A handout photo made available by the Presidency of El Salvador shows guards at the Terrorism Confinement Center (Cecot) transferring alleged members of the criminal gang known as Tren de Aragua, in San Luis Talpa, El Salvador, 16 March 2025. The President of El Salvador Nayib Bukele, announced through his X account that the country received 238 members of the Tren de Aragua gang and that they will be held for a year at Cecot. EPA/Presidency of El Salvador / HANDOUT /EDITORIAL USE ONLY/ ONLY AVAILABLE TO ILLUSTRATE THE ACCOMPANYING NEWS (CREDIT MANDATORY)HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES
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WASHINGTON, 24 MAR - Un giudice della corte d'appello Usa ha affermato che "i nazisti sono stati trattati meglio", quando sono stati espulsi durante la Seconda guerra mondiale, rispetto ai migranti venezuelani deportati dall'amministrazione Trump invocando i poteri di guerra dell'Alien Enemies Act, una legge di fine '700. La giudice Patricia Millett ha messo in dubbio che i venezuelani presi di mira abbiano avuto il tempo di contestare i sospetti dell'amministrazione Trump secondo cui erano membri della gang Tren de Aragua prima di essere messi su aerei e deportati in El Salvador. L'analogia nazista è stata respinta dall'avvocato del governo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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