Giubileo, il Vaticano celebra il viaggio con la mostra En Route
CITTÀ DEL VATICANO, 31 GEN - In occasione del Giubileo, la Biblioteca Apostolica Vaticana propone la mostra En Route, intessendo una riflessione sul tema del viaggio. Perno dell'intera esposizione è il recente ritrovamento di un fondo proveniente dall'eredità del diplomatico Cesare Poma (1862-1932). Si tratta della collezione Poma.Periodici, una raccolta di circa 1.200 giornali, provenienti dalle località e stampati nelle lingue più remote dei cinque continenti. Da questo fondo emerge anche la storia di un periodico, intitolato En route, che due giornalisti francesi, Lucien Leroy e Henri Papillaud, pubblicarono durante il loro viaggio intorno al mondo tra 1895 e 1897, per finanziare la loro impresa e raccontare i luoghi visitati. A fianco di queste avventure, tutte maschili, sono state poste le storie di alcune donne che, in piena età vittoriana, vincendo gli stereotipi culturali del tempo, partirono sole alla volta del loro particolare giro del mondo. A presentare al pubblico il fondo Poma.Periodici e le vicende dei viaggiatori e delle viaggiatrici selezionati, la Biblioteca Vaticana ha convocato presso di sé tre creativi contemporanei: Lorenzo Jovanotti Cherubini, l'illustratrice Kristjana S Williams e Maria Grazia Chiuri, direttrice artistica della collezione donna di Dior, a ciascuno dei quali è stata affidata una sezione della mostra. La mostra è curata da don Giacomo Cardinali, Simona De Crescenzo, Francesca Giannetto e Delio V. "Le Gallerie d'Italia affiancano la Biblioteca Apostolica Vaticana, in un anno speciale, per sostenere il dialogo tra un patrimonio storico inestimabile - sottolinea Michele Coppola, executive director Art, Culture & Heritage di Intesa Sanpaolo e director general di Gallerie d'Italia, che sostengono il progetto - e nuovi racconti che ci aiutano a leggere la storia e a capire l'attualità. Grazie alla sensibilità di artisti e designer i tanti 'giri del mondo' ci ricordano, a Roma e in un luogo magico, che la cultura e le persone rimangono al centro della nostra attenzione. Essere qui presenti, con le collezioni d'arte di Intesa Sanpaolo, significa credere fortemente nel ruolo che la cultura esercita ancora oggi. Questo è il senso del Progetto Cultura di una grande impresa privata, della più importante banca italiana". "Nella vita, nei viaggi, nelle vicissitudini, nelle cose, nelle avventure ho incontrato spesso la gentilezza degli sconosciuti - ha detto Jovanotti - il viaggio di En Route esiste, io l'ho incontrato, ne ho fatto esperienza spesso, e ogni volta ci ho fatto caso, me ne sono ricordato, ho sentito forte la sua immensa forza morbida. Il vero soft power del mondo consiste nella gentilezza degli sconosciuti, nel riconoscersi umani, nel darsi una mano senza altro scopo che questo". Per Enrico Bagnasco, amministratore delegato di Sparkle, "la riflessione sul viaggio intorno al mondo ci conduce inevitabilmente a considerare il ruolo cruciale della comunicazione nella storia recente. Le routes digitali hanno generato una rete globale interconnessa che consente una comunicazione istantanea e lo scambio di informazioni su scala mondiale. Sparkle è orgogliosa di supportare questa iniziativa che, nel celebrare il viaggio come strumento di innovazione, scambio culturale e progresso tecnologico, pone l'accento anche sull'importanza della comunicazione: dai grandi diari di viaggio del passato alle odierne piattaforme digitali globali".
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