Italia e Estero

Gianpietro Ghidini premiato per l'impegno per la legalità

Riconosciuto il valore dell'attività per diffondere valori fondamentali come la pace, la giustizia, la legalità, la solidarietà
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Il bresciano Gianpietro Ghidini, anima di Pesciolino Rosso e papà di Emanuele, tragicamente scomparso il 24 novembre del 2013 nel fiume Chiese, è stato insignito nell'aula dei gruppi di Montecitorio del premio del Parlamento per la Legalità Internazionale per l’impegno profuso per la “diffusione di una cultura di legalità e solidarietà”.

Un’attività costante ed incisiva, come ha ricordato nel momento di consegnare il riconoscimento il presidente Nicolò Mannino, che ha preso il via nella memoria di Emanuele e nella direzione che ha visto nascere la Fondazione Ema Pesciolino Rosso a lui dedicata. Gianpietro Ghidini è stato premiato per la capacità di “diffondere con determinazione e coraggio valori fondamentali come la pace, la giustizia, la legalità, la solidarietà, l’amore per i più poveri dei poveri, un compito che appartiene ad ogni uomo che crede in un “futuro a colori” e che ha a cuore lo sviluppo dei grandi valori della vita e della promozione umana”.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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