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Gb: terzo bebè abbandonato, caccia a genitori fuggitivi seriali

epa11030733 New Scotland Yard in London, Britain, 15 December 2023. The UK Police are investigating after two menorahs were vandalized in London amidst growing antisemitic incidents. Electronic versions of the candlesticks are used to mark Hanukkah, the Jewish Festival of Lights. EPA/ANDY RAIN
epa11030733 New Scotland Yard in London, Britain, 15 December 2023. The UK Police are investigating after two menorahs were vandalized in London amidst growing antisemitic incidents. Electronic versions of the candlesticks are used to mark Hanukkah, the Jewish Festival of Lights. EPA/ANDY RAIN
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LONDRA, 04 GIU - E' caccia a una coppia di genitori sospettata di aver abbandonato alla periferia di Londra il loro terzo bebè nel giro di meno di 7 anni. A rivelare i fatti - coperti nei particolari da uno stretto riserbo investigativo, sullo sfondo di una vicenda che riflette marginalità e disagio sociale - è oggi la Bbc. L'ultimo episodio risale a gennaio, con il ritrovamento a Newham, sobborgo del settore est della capitale britannica, di una femminuccia, ribattezzata da media e polizia col nome di "baby Elsa". La piccola è stata rinvenuta al freddo a gennaio, con il cordone ombelicale ancora attaccato, da una persona che portava a spasso il cane. Lasciata all'addiaccio, è stata salvata in extremis per essere poi data in affidamento. I test del dna hanno quindi rivelato che aveva entrambi i genitori in comune con due fratellini, denominati baby Harry e baby Roman, abbandonati a loro volta, rispettivamente nel 2017 e nel 2019, e nel frattempo dati in adozione dalla giustizia minorile del Regno Unito. Malgrado gli appelli di Scotland Yard, e l'impegno a non usare il pugno di ferro, i genitori finora non sono stati rintracciati. La giudice Carol Atkinson, della East London Family Court, ha tuttavia autorizzato la Bbc e l'agenzia Pa a rendere pubblico l'accaduto, pur con le restrizioni del caso a tutela di privacy e identità delle persone coinvolte. Si tratta di una storia di "grande interesse collettivo", ha spiegato la giudice, sollecitando una riflessione sui problemi familiari e su quelli legati alle disuguaglianze che affliggono il Paese e la capitale, pur sottolineando come, in rapporto alla popolazione, i casi d'abbandono di neonati siano complessivamente "molto rari" sull'isola.

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