Gb, cade il divieto della barba per i soldati di Sua Maestà
![epa11131391 Members of the public queue outside an army recruitment centre to make applications to join the British armed forces in London, Britain, 06 February 2024. Due to rising tensions around the globe, applications to join Royal Navy have surged to an eight-year high, the British army applications also have risen to a six-year high. The Royal Air Force (RAF) also had 42% increase in applications from potential recruits between January 2023 and January 2024. EPA/TOLGA AKMEN](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/1a997rtyzhclqa03ikf/0/britain-military.webp?f=16%3A9&w=826)
LONDRA, 29 MAR - Cade il divieto di sfoggiare la barba per gli uomini in divisa delle forze armate di Sua Maestà britannica, restrizione tradizionalmente in vigore nella storia militare moderna. Lo annunciano gli alti comandi dell'isola, con la benedizione evidentemente del ministero della Difesa del Regno Unito, secondo quanto certificato da un portavoce alla Bbc. La riforma dei codici di decoro imposti a chi indossa l'uniforme scatta con effetto immediato e arriva dopo una revisione durata alcuni mesi delle regole sull'aspetto esteriore di soldati, marinai, aviatori. L'obiettivo è rendere le forze armate più inclusive e più in linea con la percezione attuale dello stile e del decoro militare, oltre a venire incontro a istanze di maggiore libertà "delle giovani generazioni" rispetto a certi formalismi troppo rigorosi. Barba e baffi, ha precisato il portavoce dello stato maggiore, dovranno essere tuttavia curati, per chi vorrà averli, e "saranno controllati periodicamente": come accade per i capelli, che devono restare tendenzialmente corti. Il via libera ai soldati barbuti è già consolidato in eserciti di Paesi europei alleati nella Nato quali "Germania, Belgio o Danimarca", sottolinea la Bbc. Mentre nel Regno vigeva finora un'autorizzazione speciale riservata ai soli militari britannici tenuti ad avere la barba in ragione della loro fede religiosa (musulmani osservanti, sikh, rasta), a patto che essa non fosse troppo lunga e non ne mettesse a rischio l'efficienza operativa, la sicurezza, la salute o l'igiene.
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