Italia e Estero

Gasparri, dl cyber con poteri all'Antimafia così non passa

(S-D) Rita Dalla Chiesa, componente della Commissione di Vigilanza Rai, Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, e Roberto Rosso, capogruppo di Forza Italia in Commissione di Vigilanza Rai, durante la conferenza di Forza Italia alla Camera sulla riforma del sistema radiotelevisivo, Roma, 5 novembre 2024. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
(S-D) Rita Dalla Chiesa, componente della Commissione di Vigilanza Rai, Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, e Roberto Rosso, capogruppo di Forza Italia in Commissione di Vigilanza Rai, durante la conferenza di Forza Italia alla Camera sulla riforma del sistema radiotelevisivo, Roma, 5 novembre 2024. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
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ROMA, 25 NOV - "Quanto previsto nel decreto, che dispone potenziamenti in materia di reati informatici per la Procura nazionale antimafia, che su questo fronte avrebbe nuovi poteri impulso e il coordinamento, merita ancora una riflessione nel governo. Così come è stata concepita, la bozza del decreto inerente a questo tema non può passare senza un esame approfondito dell'intero Cdm, dal quale potrebbero emergere alcune osservazioni su dettagli da approfondire e forse rivedere. Del resto non è una materia che può essere affrontata senza tutta la coalizione, di cui alcuni membri oggi sono assenti per altri importanti impegni". Così il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, commentando lo slittamento del decreto Giustizia, che contiene anche norme in materia cyber.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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