Garanti, silenzio assordante di politica e società sul carcere

PERUGIA, 20 FEB - Denunciano "un silenzio assordante da parte della politica e della società civile sul carcere" i Garanti regionali, provinciali e comunali delle persone private della libertà. "Abbiamo il dovere di agire qui e ora" sottolineano in un documento congiunto. "Chiediamo soluzioni giuridiche immediate sia alla politica che all'Amministrazione penitenziaria attraverso provvedimenti che riducano il sovraffollamento e migliorino le condizioni di vita dentro le carceri. Alla società civile chiediamo invece una sensibilità che superi la visione carcero centrica" annunciano i Garanti. Dopo avere richiamato le parole del presidente Mattarella.
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