Italia e Estero

G7, urgenti criteri standard su trans e intersex nello sport

G7 Reggia di Caserta Evento di Alto Livello "Investire nell'apprendimento permanente per la creazione di posti di lavoro e la resilienza: un dialogo con l'Africa" Nella foto: Eugenia Roccella ANSA/FELICE DE MARTINO
G7 Reggia di Caserta Evento di Alto Livello "Investire nell'apprendimento permanente per la creazione di posti di lavoro e la resilienza: un dialogo con l'Africa" Nella foto: Eugenia Roccella ANSA/FELICE DE MARTINO
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MATERA, 05 OTT - "Abbiamo affrontato per la prima volta i nuovi problemi derivanti dalla partecipazione alle gare sportive femminili di persone trans o di persone intersex". Lo ha detto, a Matera, la ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità, Eugenia Roccella, a margine della conferenza stampa sui lavori della riunione ministeriale G7 sulla parità di genere e l'empowerment femminile. "E' urgente il problema di dover avere criteri standard, scientificamente fondati", ha aggiunto la ministra. "Per la prima volta - ha aggiunto Roccella - abbiamo preso in considerazione la questione dello sport, sia dal punto di vista d'accesso tra le donne e gli uomini - le donne hanno meno occasioni - sia per quanto riguardo la parità di trattamento dei premi delle gare femminili, che in alcuni casi sono la metà, un quarto, un decimo di quelle maschili".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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