Italia e Estero

G7 Lavoro: IA può migliorare produttività e condizioni lavoro

epa11599949 Italian Minister of Labor and Social Policies, Marina Calderone (C), poses with the ministers at the Bastion de Saint Remy during the G7 ministers’ meeting on Labour and Employment in Cagliari, Italy, 12 September 2024. The G7 Ministers’ Meeting on Labour and Employment will be held in Cagliari on 11-13 September. EPA/FABIO MURRU
epa11599949 Italian Minister of Labor and Social Policies, Marina Calderone (C), poses with the ministers at the Bastion de Saint Remy during the G7 ministers’ meeting on Labour and Employment in Cagliari, Italy, 12 September 2024. The G7 Ministers’ Meeting on Labour and Employment will be held in Cagliari on 11-13 September. EPA/FABIO MURRU
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CAGLIARI, 13 SET - Le tecnologie basate su un'Intelligenza Artificiale sicura, protetta e affidabile, inclusa l'IA generativa, possono aumentare la produttività del lavoro, migliorare le condizioni di lavoro e la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dare potere ai lavoratori e creare opportunità di lavoro di qualità, anche per le persone con disabilità, migliorare l'efficacia delle politiche del mercato del lavoro e della formazione e affrontare le carenze di manodopera. È uno dei passaggi chiave sull'Ia delle dichiarazioni conclusive dei ministri al termine del G7 Lavoro a Cagliari. "Inoltre l'IA può fungere da facilitatore per l'imprenditorialità, permettendo agli individui di sfruttare tecnologie avanzate per sviluppare e scalare progetti innovativi". Attenzione però ai lavoratori: "Sottolineiamo che i benefici dell'IA nel mondo del lavoro possono essere massimizzati e distribuiti equamente solo quando i diritti umani e l'inclusione sociale sono al centro, dando potere ai lavoratori. Per sfruttare appieno le opportunità offerte dall'IA, dobbiamo continuare a conciliare lo sviluppo tecnologico con la protezione dei diritti dei lavoratori e minimizzare i possibili rischi per il mondo del lavoro, in particolare per le persone in situazioni vulnerabili e marginalizzate. Questi rischi includono l'aumento delle disuguaglianze e delle discriminazioni, un impatto negativo sulla salute e sicurezza sul lavoro, inclusa la salute mentale, l'indebolimento della rappresentanza dei lavoratori e del potere di contrattazione collettiva, l'uso improprio della sorveglianza digitale dei lavoratori, nonché minacce alla privacy e alla responsabilità nel mondo del lavoro. Evidenziamo che il dialogo sociale e la contrattazione collettiva possono aiutare a garantire l'adozione sicura, protetta e affidabile dell'IA nel mondo del lavoro".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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