Futuro a rischio per le caramelle Rossana
La caramella Rossana rischia di sparire per sempre: la Nestlè ha deciso di investire 60 milioni di euro per rafforzare la Perugina, mentre non è ancora chiaro il destino dei marchi Rossana e Ore Liete.
In una nota la multinazionale dichiara che «si focalizzerà sulla produzione del cioccolato di eccellenza: al cuore di questa strategia - si legge - saranno i Baci».
I sindacati si eranoschierati contro l’ipotesi di vendita di Rossana e Ore Liete, circolata nei giorni scorsi.
«C'è stato chiarito che la caramella Rossana non è stata venduta ma che non è nelle intenzioni dell'azienda di fare investimenti su questa linea perché ritengono che il business (rappresenta solo il 2% della quota di mercato) non regga. Noi la pensiamo in modo diverso», ha spiegato in seguito Mauro Macchiesi, segretario nazionale Flai Cgil, dopo un incontro avvenuto in Confindustria tra Nestlè e rappresentanti dei lavoratori.
La notizia sta provocando numerose reazioni da parte dei golosi affezionati alle vecchie caramelle dure fuori e morbide dentro.
Su Change.org è stata anche lanciata una raccolta firme per convincere la Nestlè a cambiare idea. Il promotore arriva non a caso da Perugia, dov’è nata la Perugina.
Ecco l’appello: «Il nostro ristorante “Il Paiolo” risiede nel Palazzo Storico nel cuore di Perugia dove nacque per la prima volta la Perugina grazie all’inventiva di Luisa Spagnoli! Dopo 90 anni un prodotto storico come la caramella Rossana non sarà più prodotta dalla Nestlé che si focalizzerà sulla produzione del cioccolato Perugina. Se questo fosse vero una parte della storia e della tradizione della nostra città verrebbe cancellata! Vi chiediamo di firmare per impedire che questo accada e per lanciare un segnale alla Nestlé!».
In poche ore sono state superate le mille firme e le adesioni continuano ad arrivare.
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