Furti di escavatori in serie, arrestati i predoni dei cantieri
La Sezione di Vibo Valentia della Polizia stradale ha condotto un'operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, che ha portato all'esecuzione di sette arresti e di due obblighi di dimora a carico di altrettante persone presunte componenti di un'organizzazione criminale dedita ai furti seriali di mezzi nei cantieri stradali.
Per tre delle persone arrestate è stata disposta la custodia cautelare in carcere e per quattro ai domiciliari. I furti oggetto dell'indagine, che sono decine, sono stati commessi ai danni di imprese private, alcune delle quali subappaltatrici di lavori dell'Anas lungo l'autostrada Salerno-Reggio Calabria.
Sono nove i mezzi di cantiere, in particolare escavatori ed altri mezzi per il movimento terra, provento di furti, per un valore di oltre un milione di euro, recuperati dalla Polizia stradale e restituiti ai proprietari nell'ambito dell'indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, che ha portato all'arresto di sette persone ed alla notifica di due obblighi di dimora.
L'operazione è stata condotta dalla Polstrada di Vibo Valentia insieme al personale dei Compartimenti della Polizia stradale di Catanzaro e di Milano, della Sezione Polstrada di Brescia e delle Sottosezioni autostradali di Lamezia Terme e Palmi.
Le persone coinvolte nell'operazione sono accusate di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti di mezzi d'opera per il successivo riciclaggio. Le persone destinatarie delle misure cautelari, emesse su richiesta della Procura della Repubblica di Palmi, sono domiciliate nel Vibonese, nella Piana di Gioia Tauro, nel Bresciano e nel Milanese. Sono in corso anche numerose perquisizioni.
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