Funerali del Papa emerito Benedetto XVI: l'ultimo saluto con 50mila fedeli
«Siamo qui con il profumo della gratitudine e l'unguento della speranza per dimostrargli, ancora una volta, l'amore che non si perde; vogliamo farlo con la stessa unzione, sapienza, delicatezza e dedizione che egli ha saputo elargire nel corso degli anni. Vogliamo dire insieme: "Padre, nelle tue mani consegniamo il suo spirito». Sono le parole utilizzate da Papa Francesco nella sua omelia per i solenni funerali del Papa emerito Benedetto XVI che si sono svolti in piazza San Pietro. Esequie celebrate «nel segno della semplicità», «solenni ma sobrie», come richiesto dal papa emerito.
«Grazie Benedetto», «Santo subito» si leggeva nei cartelli esposti dai tanti fedeli presenti in piazza San Pietro, 50mila circa venuti da diverse parti del mondo. La Messa, sul sagrato di San Pietro, è iniziata alle 9.30, presieduta da Papa Francesco, e celebrata dal decano del collegio cardinalizio, Giovanni Battista Re.
Con quella italiana c'è anche la delegazione tedesca, mentre gli altri Capi di Stato sono intervenuti a titolo privato. Molte le delegazioni religiose, dal Patriarcato ecumenico di Costantinopoli a quello greco ortodosso di Alessandria e di Mosca. Presenti gli esponenti delle comunità evangeliche, della comunione anglicana, i luterani e i rappresentanti delle comunità ebraiche e musulmane.
Al termine del rito, poco prima delle 11, la salma ha lasciato la Piazza accompagnata da un lungo applauso dei fedeli. Il feretro del papa emerito sarà triplice: la bara in cipresso, esposta in piazza San Pietro, sarà inserita in un’altra in zinco, poi a sua volta messa in una in rovere.
Sarà tumulata nelle grotte vaticane in una cerimonia privata, lontana dalle telecamere. Nella bara sono state inserite le monete e le medaglie coniate durante il suo Pontificato, i pallii che ha indossato durante la sua carriera ecclesiale e il rogito, cioè una sintesi della sua storia da Papa. La nicchia nella quale riposerà Joseph Ratzinger sarà la stessa che era appartenuta a san Giovanni XXIII e san Giovanni Paolo II, prima che le loro spoglie fossero traslate nella Basilica di San Pietro.
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