Fs, il dopo Mazzoncini: nominati Battisti e Castelli

«Abbiamo rinnovato il cda di Ferrovie dello Stato e siamo felici per le nostre scelte. Alla faccia di chi ci accusava di voler occupare delle poltrone. Ai primi due gradini abbiamo messo due eccellenti manager interni all'azienda, Gianfranco Battisti come ad e Gianluigi Vittorio Castelli come presidente».

Lo annuncia il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli su Facebook., ufficializzando così le scelte del nuovo Governo dopo la decisione assunta di sostituire il precedente ad, il bresciano Renato Mazzoncini, che ai dipendenti ha inviato nei giorni scorsi una lettera d'addio in cui ripercorre i risultati di Fs nel triennio della sua gestione.

I due nuovi vertici di Fs «a differenza di qualche loro predecessore, conoscono benissimo la struttura e sanno come far marciare i treni» pare la replica a distanza del titolare del dicastero dei Trasporti.

«Adesso buon lavoro al nuovo Cda, cui toccherà far viaggiare al meglio Le Frecce, ma soprattutto potenziare il trasporto su ferro regionale, in primis per dare sicurezza e comfort ai pendolari che ogni mattina scelgono per muoversi un mezzo pulito e condiviso come il treno. Una scelta che deve smettere di essere di coraggio e deve diventare di normalità».

Battisti ha ricoperto diversi ruoli all'interno del gruppo Fs, da quello di direttore dell'Alta Velocità in seno ad Fs a quello di amministratore delegato di Fs Sistemi Urbani, il braccio real estate di Fs.

Castelli, invece, attuale direttore centrale per Innovazione e Sistemi Informativi del Gruppo Fs, vanta un trascorso da manager anche in Vodafone ed Eni, oltre alla titolarità di un laboratorio in Bocconi (DEVO Lab) dedicato allo studio e ricerca dell’impatto delle tecnologie digitali sui modelli di business, sulle organizzazioni, sul conto economico e sul valore delle aziende.

Gli altri componenti del nuovo consiglio di amministrazione nominato dall'assemblea sono Flavio Nogara, Andrea Mentasti, Cristina Pronello, Francesca Moraci e Wanda Ternau.

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