Frecciarossa deragliato, l'inchiesta si allarga
«Stiamo vagliando altre posizioni». A dichiararlo è il procuratore della Repubblica di Lodi, Domenico Chiaro, dopo aver diramato un alert di sicurezza in seguito alla scoperta che lo scambio numero 5, quello «incriminato» per aver fatto deragliare un Frecciarossa 1000 giovedì scorso, presentava un problema elettrico.
Potrebbe dunque salire il numero degli indagati, oltre alle cinque persone già sotto inchiesta.
Il procuratore ha poi spiegato che lo scambio in questione era nuovo di fabbrica. Era stato montato sui binari dell'Alta velocità proprio la notte prima dell'incidente che è costato la vita a due macchinisti. I periti della Procura, infatti, hanno potuto riscontrare, a lato dei binari, la presenza del pezzo vecchio che era stato appena sostituito come da normale calendarizzazione.
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