Italia e Estero

Fonti governo italiano, 'nessuna indagine aperta dalla Cpi'

epa11732987 An exterior view of the International Criminal Court (ICC) in The Hague, Netherlands, 21 November 2024. Dutch ​​Minister of Foreign Affairs Caspar Veldkamp stated on 21 November that The Netherlands will execute an arrest warrant issued by the International Criminal Court (ICC) over alleged war crimes against Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu, Israeli former Defense Minister Yoav Gallant and Hamas leader Mohammed Diab Ibrahim al Masri (also known as Mohammed Deif). EPA/REMKO DE WAAL
epa11732987 An exterior view of the International Criminal Court (ICC) in The Hague, Netherlands, 21 November 2024. Dutch ​​Minister of Foreign Affairs Caspar Veldkamp stated on 21 November that The Netherlands will execute an arrest warrant issued by the International Criminal Court (ICC) over alleged war crimes against Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu, Israeli former Defense Minister Yoav Gallant and Hamas leader Mohammed Diab Ibrahim al Masri (also known as Mohammed Deif). EPA/REMKO DE WAAL
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ROMA, 06 FEB - Non esiste ad oggi nessun procedimento aperto contro l'Italia dalla Corte penale internazionale. Lo riferiscono fonti del governo italiano contattate dall'ANSA sulla vicenda Almasri. Il procuratore della Cpi, spiegano le stesse fonti, non ha ufficialmente inviato la denuncia del cittadino sudanese né al registrar né ai giudici. Il rifugiato sudanese, viene spiegato ancora, ha inviato una mail all'indirizzo mail dedicato dell'ufficio del procuratore. Le comunicazioni sono moltissime, ognuna viene vagliata e solo se ritenuta fondata può originare un procedimento, che richiede mesi. Il tutto viene di solito tenuto riservato, salvo che lo stesso denunciante non lo riveli al pubblico, cosa che pare essere avvenuta in questo caso.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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