Fontana: «Vaccini, problemi negli ultimi due giorni»

Il presidente della Regione Attilio Fontana, in visita oggi al centro vaccinale di Chiari e poi a quello di via Morelli a Brescia, ha riconosciuto che «negli ultimi due giorni» ci sono stati dei problemi nella gestione della campagna in Lombardia, soprattutto legati alle prenotazioni sulla piattaforma online. «Stiamo cercando di risolvere, individuando la ragione».

Il governatore però ha voluto ribadire che la Lombardia è la Regione che ha fatto più vaccini di tutte le altre finora. «Quella dei vaccini non è una corsa a chi arriva primo, ma è una campagna che va fatta in modo sensato. In Italia c’è una regione che sembrava campionessa del mondo e ora è ferma da due settimane. Noi non vogliamo arrivare a questo, non è una corsa di velocità. Confidiamo nel fatto che ci sia presto un cambio di passo nella fornitura di vaccini, affinché si possa passare a una campagna massiva e fermare la pandemia».

In quanto al possibile passaggio della Lombardia in zona rossa, ha affermato che la differenza rispetto all’arancio rafforzato sarebbe soprattutto psicologica.

«Sono qui anche per rendere omaggio all’anniversario dalla fondazione di AiutiAMObrescia, un progetto importantissimo che ha dato risposte concrete al territorio. Un'associazione che è stata fondamentale in questo anno terribile e che ha fornito un aiuto notevole».

«Sul vaccino russo Sputnik Regione Lombardia sta alla finestra. Non possiamo decidere. Aspettiamo e vediamo» ha detto il governatore Fontana. «Servirà l'autorizzazione di Ema perchè la commercializzazione è vincolata all' approvazione dell'Agenzia europea per i medicinali» ha aggiunto il presidente di Regione Lombardia.