Italia e Estero

Fondi per 2,6 milioni alla Sissa per sviluppo gemelli digitali

Il direttore della Sissa, Andrea Romanino, interviene per l'inaugurazione del 45/o anno accademico
Il direttore della Sissa, Andrea Romanino, interviene per l'inaugurazione del 45/o anno accademico
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TRIESTE, 17 DIC - Progetti nei settori sanità, infrastrutture, nautica, industria siderurgica, imaging, valorizzazione del patrimonio culturale archeologico per un valore complessivo di 1,7 milioni di euro per il Triveneto e 900mila per il Mezzogiorno. Sono gli 11 progetti selezionati dalla Sissa - Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati con la seconda tornata di bandi a cascata del Consorzio iNEST (Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem), finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca nell'ambito degli investimenti del Pnrr, in cui sono coinvolte 3 Università e 24 aziende. I progetti tematicamente rientrano nello Spoke 9, l'area di iNEST coordinata dalla Sissa, incentrata sui gemelli digitali (Digital Twin). Come ha spiegato Gianluigi Rozza, Professore di analisi numerica e calcolo scientifico della Sissa e coordinatore dello Spoke 9, "con i bandi a cascata, lo Spoke 9 di iNEST ha finanziato una serie di progetti industriali per sostenere e facilitare l'innovazione nel Nord-Est e nel Mezzogiorno sui temi come digitalizzazione dei processi, prodotti, servizi e infrastrutture, grazie a modelli e analisi dati per i gemelli digitali". Nel dettaglio, i progetti in ambito medico-sanitario mirano a garantire una migliore qualità della vita: realizzare repliche digitali di alcune parti dell'organismo umano consente di comprendere meglio come gestire e intervenire in caso di malattie croniche e difetti congeniti. Nell'ambito della gestione delle emergenze e del territorio i gemelli digitali delle infrastrutture simulano ad esempio gallerie per stabilirne le modalità e i tempi della manutenzione. Realizzando un prototipo sperimentale della Laguna di Venezia, saranno simulati scenari futuri per migliorare pianificazione, progettazione e gestione del territorio. Il prototipo sarà messo a disposizione gratuitamente dell'Autorità per la Laguna di Venezia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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