Italia e Estero

Fischiato da pro-Palestina, frontman Radiohead lascia palco

British singer Thom Yorke arrives for the premiere of 'Suspiria' at the 75th annual Venice International Film Festival, in Venice, Italy, 01 September 2018. The movie is presented in the official competition 'Venezia 75' at the festival running from 29 August to 08 September. ANSA/ETTORE FERRARI
British singer Thom Yorke arrives for the premiere of 'Suspiria' at the 75th annual Venice International Film Festival, in Venice, Italy, 01 September 2018. The movie is presented in the official competition 'Venezia 75' at the festival running from 29 August to 08 September. ANSA/ETTORE FERRARI
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ROMA, 31 OTT - Durante un concerto da solista a Melbourne, il frontman dei Radiohead Thom Yorke ha abbandonato il palco dopo essere stato fischiato da un manifestante pro-Palestina che era tra il pubblico. E' avvenuto - come riporta il The Guardian - verso la fine del concerto al Sidney Myer Music Bowl, previsto nell'ambito del tour "Everything" di Yorke. Il contestatore ha fatto riferimento al "il genocidio israeliano di Gaza" e "ai numerosi bambini morti". Yorke è stato criticato dai pro-Palestina per la decisione dei Radiohead di suonare in Israele (nel 2017 a Tel Aviv). Dopo qualche minuto il cantante è tornato sul palco dopo per eseguire la sua ultima canzone della serata. "Suonare in un paese - aveva scritto all'epoca sui social - non è la stessa cosa che sostenere il governo. Abbiamo suonato in Israele per oltre 20 anni attraverso una serie di governi, alcuni più liberali di altri. Come abbiamo fatto in America. Non sosteniamo Netanyahu più di quanto non sosteniamo Trump, ma suoniamo comunque in America".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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