Fine vita agita giunta Lombardia, FdI 'più rispetto'

MILANO, 17 FEB - Il fine vita continua ad agitare la maggioranza della Regione Lombardia con le tensioni che questa mattina sono approdate anche in Giunta. Fratelli d'Italia ha ribadito all'assessore al Welfare Guido Bertolaso di non aver gradito il metodo seguito sul primo caso di suicidio assistito in Lombardia, arrivato un paio di mesi dopo che il Consiglio regionale aveva votato la non competenza della Regione sull'argomento. Mentre si discuteva in Aula, è l'obiezione di FdI, qualcuno "stava già predisponendo protocolli e comitati", con i meloniani che hanno chiesto "più rispetto per le decisioni del Consiglio regionale". Gli esponenti di FdI hanno lamentato il mancato coinvolgimento sull'iter che ha portato al suicidio assistito di una 50enne afflitta da sclerosi multi progressiva "appreso dalla stampa". Anche se, viene sottolineato dalla Regione, era stata la stessa paziente, attraverso il suo legale, ad esprimere il desiderio di non divulgare la notizia. Ad ogni modo la posizione della Regione non cambia: se bisognerà dare delle risposte a dei cittadini che faranno richiesta, si seguiranno sempre i dettami della Consulta con il comitato etico regionale che dovrà valutare caso per caso se ci sono i quatto requisiti sancita dalla sentenza. Sul tema nella Lega ci si divide tra la parte più cattolica e quella più laica, anche se il Carroccio è rimasto comunque prudente forte anche della libertà di coscienza lasciata da Matteo Salvini sul fine vita. Adesso sono in corso delle riunioni per capire cosa fare in vista della seduta di Consiglio regionale di domani. Una mozione di sfiducia della maggioranza nei confronti di Bertolaso - che ha rivendicato la sua impostazione tecnica e non politica -, al momento è esclusa, con la Lega che vorrebbe evitare di prestare il fianco all'opposizione. FdI, che ha già annunc
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato