Italia e Estero

Ferrara, barricate contro l'arrivo delle 11 profughe

Barricate costruite con bancali per impedire l'arrivo di 11 profughe: è accaduto nel Ferrarese. Dirottate in altri comuni, resta la polemica
  • Barricate in strada a Gorino contro l'arrivo di undici profughe
    Barricate in strada a Gorino contro l'arrivo di undici profughe
  • Barricate in strada a Gorino contro l'arrivo di undici profughe
    Barricate in strada a Gorino contro l'arrivo di undici profughe
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Bancali in strada e tre distinte barricate nel Ferrarese contro l’arrivo di alcune profughe nell’ambito del piano di accoglienza nazionale. Circa 150 manifestanti sono scesi in strada ieri sera a Gorino, frazione di Goro, bloccando l’accesso all’ostello che avrebbe dovuto ospitare 11 donne straniere di cui una in gravidanza e che era stato requisito parzialmente dal prefetto di Ferrara, Michele Tortora, per il piano accoglienza.

Un episodio che non ha mancato di suscitare scalpore e polemiche, che è stato almeno in parte risolto con una mediazione. Le 11 profughe (una incinta) sono state sistemate a Comacchio (4), Fiscaglia (4) e Ferrara. La decisione è venuta da una mediazione tra forze dell'ordine e manifestanti e l'intervento del sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani e dei colleghi del territorio.

Al momento resta attiva una sola barricata sulla Provinciale tra Goro e Gorino, dove vengono fatte passare solo le auto. A quanto si è appreso, la protesta sarebbe stata innescata da un corto circuito comunicativo: la requisizione di cinque stanze dell'Ostello Amore-Natura, decisa in mattinata, avrebbe dovuto essere notificata a un'ora dall'arrivo del pullman, ma la notizia è stata data ore prima, dando tempo di preparare la protesta. Che continua. I pescatori hanno annunciato che non andranno in mare e non manderanno i figli a scuola. 

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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