Fermato e rilasciato una decina di volte: «Non è Igor»
Lo hanno fermato almeno una decina di volte negli ultimi giorni, dopo le chiamate alle forze dell’ordine per segnalare quel giovane sospetto, dai tratti dell’Est Europa, a zonzo per il Ferrarese. Credevano fosse Igor, il killer in fuga ormai da giorni, invece altro non è che un giovane viandante originario della Repubblica Ceca, che sta percorrendo a piedi l'Europa. In tanti hanno chiamato i Carabinieri segnalando un sospetto che camminava per la campagna. Il ragazzo è stato fermato una decina di volte e altrettante volte lasciato proseguire il suo viaggio.
Succede anche questo nei giorni della caccia all’uomo, che per ora non sembra essere arrivata a una svolta. L’ultima suggestione è che Igor Vaclavic possa spostarsi via acqua, nel dedalo di canali tra Marmorta e Campotto dove continuerebbe a nascondersi. È solo un'ipotesi, ma a questa conclusione porta la sparizione di una piccola imbarcazione, poco più che una zattera, nei luoghi in cui da sabato scorso si cerca Norbert Feher-Igor Vaclavic, serbo indagato per due omicidi.
La barchetta era di un contadino che ha detto di essersi accorto da un paio di giorni che non era più dove l'aveva lasciata. Non si può escludere sia stata presa dal ricercato e magari nascosta negli acquitrini, dove il serbo rimane un fantasma. Chi lo cerca è convinto che sia lì: lo dicono le sue abitudini, lo dicono le persone sentite in questi giorni che lo conoscevano. Lo dicono tracce recenti di un suo passaggio.
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