Fedriga, se non ci sono Paesi sicuri ci dicano far entrare tutti
TRIESTE, 13 NOV - "Mi sembra una situazione particolare, parliamo di un Cpr, come ce ne sono in Italia. Di fatto se la linea è quella che non esistono Paesi sicuri, ci dicano che dobbiamo far entrare tutti". Così si è espresso il presidente della Regione Fvg Massimiliano Fedriga sulla situazione dei migranti respinti in Italia dall'Albania rispondendo alle domande dei giornalisti. "Chi non va nel Cpr oggi entra e, senza alcun diritto, semplicemente facendo una richiesta, gira sul territorio nazionale, e poi diventa irrintracciabile quando gli viene negata la protezione - ha aggiunto Fedriga -. Non penso che questa sia legalità, non penso che tuteli i cittadini italiani e l'immigrazione regolare, personalmente capisco che è complicato ma sarei molto più estensivo nell'applicazione". Quanto alle strutture presenti in Albania, "hanno comunque il vantaggio di disincentivare gli arrivi irregolari, perché negli anni passati l'Italia, con una politica di apertura delle frontiere, è stata fortemente attrattiva per chi traffica essere umani, e questo - ha concluso Fedriga - lo reputo profondamente sbagliato".
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato