Italia e Estero

Fece cadere anziana dal balcone, colf condannata a 18 anni

La Squadra mobile della questura di Bergamo ha arrestato questa mattina una donna ucraina con l'accusa di aver ucciso, il 22 aprile del 2022, la donna di 77 anni che assisteva come badante, facendola cadere dal balcone della sua casa, al quarto piano di un palazzo di Colognola, alle porte di Bergamo. Inizialmente la morte dell'anziana era stata classificata come suicidio. Le indagini della polizia hanno portato oggi alla svolta. È così emerso che il giorno del delitto la vittima aveva scoperto che la sua domestica le aveva sottratto il bancomat e prelevato duemila euro: questo sarebbe, per gli investigatori, il movente del delitto, 15 novembre 2023. ANSA/MICHELE MARAVIGLIA
La Squadra mobile della questura di Bergamo ha arrestato questa mattina una donna ucraina con l'accusa di aver ucciso, il 22 aprile del 2022, la donna di 77 anni che assisteva come badante, facendola cadere dal balcone della sua casa, al quarto piano di un palazzo di Colognola, alle porte di Bergamo. Inizialmente la morte dell'anziana era stata classificata come suicidio. Le indagini della polizia hanno portato oggi alla svolta. È così emerso che il giorno del delitto la vittima aveva scoperto che la sua domestica le aveva sottratto il bancomat e prelevato duemila euro: questo sarebbe, per gli investigatori, il movente del delitto, 15 novembre 2023. ANSA/MICHELE MARAVIGLIA
AA

BERGAMO, 21 GEN - È stata condannata a 18 anni di reclusione Krystyna Mykhalchuk, colf ucraina di 28 anni a processo per omicidio volontario aggravato con l'accusa di aver fatto cadere dalla finestra del terzo piano Rosanna Aber, pensionata di 77 anni. La tragedia il 22 aprile 2022 a Colognola, quartiere di Bergamo. Il pm aveva chiesto 23 anni di carcere, la difesa l'assoluzione. La sentenza della Corte d'assise di Bergamo, presieduta da Patrizia Ingrascì è arrivata dopo tre ore di camera di consiglio. "Leggeremo le motivazioni della sentenza tra 90 giorni, ma possiamo già dire che la impugneremo - hanno commentato i legali della colf, Andrea Pezzotta e Enrico Pelillo -. Vogliamo capire come è stata fatta la valutazione della comparizione delle circostanze e come è stato superato il criterio del ragionevole dubbio".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti