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Famiglie, 'solo Netanyahu responsabile se accordo crolla'

epa11828073 Families of fallen Israeli soldiers stand near a display of mock coffins draped in Israeli flags during a protest against a ceasefire deal between Israel and the Palestinian militant group Hamas, outside the Supreme Court in Jerusalem, 16 January 2025. Israel and Hamas agreed on a hostage release deal and a Gaza ceasefire to be implemented in the coming days following months of war, US and Qatari officials announced on 15 January. Israel's security cabinet is expected to meet on 16 January to approve the agreement. EPA/ABIR SULTAN
epa11828073 Families of fallen Israeli soldiers stand near a display of mock coffins draped in Israeli flags during a protest against a ceasefire deal between Israel and the Palestinian militant group Hamas, outside the Supreme Court in Jerusalem, 16 January 2025. Israel and Hamas agreed on a hostage release deal and a Gaza ceasefire to be implemented in the coming days following months of war, US and Qatari officials announced on 15 January. Israel's security cabinet is expected to meet on 16 January to approve the agreement. EPA/ABIR SULTAN
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TEL AVIV, 16 GEN - Le famiglie degli ostaggi del Forum Haim, facendo riferimento all'annuncio dell'ufficio del primo ministro Benyamin Netanyahu secondo cui "Hamas ritratta le sue intese", hanno affermato che "né Hamas né Ben Gvir, ma Benyamin Netanyahu, sarà responsabile di qualsiasi ulteriore ostacolo al ritorno degli ostaggi". Secondo le famiglie, "l'accordo deve essere avviato immediatamente in tutte le sue fasi". Il Dipartimento per i rapiti della presidenza del Consiglio israeliana ha annunciato di aver informato le famiglie degli ostaggi che nelle ultime ore Hamas ha avanzato richieste che contraddicono l'accordo con i mediatori. "Al momento i dettagli dell'accordo non sono stati ancora definiti e la squadra negoziale continua i suoi sforzi per raggiungere una soluzione. Pertanto, non c'è ancora alcun annuncio ufficiale sul successo dei negoziati e sulla riunione del gabinetto", è scritto nell'informativa. Secondo l'annuncio diffuso nella notte dalla presidenza del Consiglio, "Hamas esige l'identità dei terroristi che saranno rilasciati, contrariamente alla clausola che dà a Israele il diritto di veto sulla liberazione degli assassini di massa che sono simboli del terrorismo".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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