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Facebook oltre i social: Zuckerberg pensa a un cambio di nome

Questa scelta consentirebbe al colosso americano un riposizionamento sul mercato dopo 17 anni
Una foto del quartier generale di Facebook a Menlo Park - © www.giornaledibrescia.it
Una foto del quartier generale di Facebook a Menlo Park - © www.giornaledibrescia.it
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Facebook pensa di cambiare nome alla società per andare oltre il social network e includere tutte le attività che si sono aggiunte nei suoi 17 anni di vita, da Instagram a WhatsApp alla realtà aumentata fino al metaverso, la nuova piattaforma tecnologica su cui sta puntando e investendo molto.

A lanciare l'indiscrezione è il sito americano The Verge, ipotesi a cui Facebook al momento non ha dato conferma.

Secondo l'analisi fatta da The Verge la scelta di razionalizzazione societaria andrebbe incontro anche alle critiche di posizione dominante mosse da regolatori e legislatori e sarebbe utile ai fini di un riposizionamento del brand, di recente colpito dalle rivelazioni della ex dipendente Frances Haugen.

Il rebrand non significa però un cambio di nome del social network ma - spiega la testata - «posizionerebbe l’app blu di Facebook come uno dei tanti prodotti di una società madre che supervisiona gruppi come Instagram, WhatsApp, Oculus e altri». Si pensi per esempio che altre società tecnologiche come Google e Snapchat hanno infatti da tempo cambiato nome.

L’azienda di Mark Zuckerberg, nata il 4 febbario 2004, si prepara dunque ad un importante cambiamento di orizzonte. Non è un mistero che stia puntando sempre di più sul metaverso che ha definito la «piattaforma tecnologica del futuro» che abbatterà i confini tra realtà fisica e virtuale.

L’azienda californiana si è già impegnata a investire 50 milioni di dollari in questo campo ed è di pochi giorni fa l’annuncio che nei prossimi cinque anni creerà in Europa 10mila nuovi posti di lavoro altamente specializzati e legati proprio allo sviluppo del metaverso. Facebook del resto ha già più di 10mila dipendenti che si occupano degli occhiali a realtà aumentata Oculus, che ritiene in futuro saranno onnipresenti come gli smartphone.

A luglio Zuckerberg aveva spiegato, sempre a The Verge, che negli anni a venire ci sarebbe stato un passaggio per cui le persone avrebbero percepito Facebook non più «come una società di social media ma come una società del metaverso». La scelta di un nuovo nome nasce però probabilmente anche dalla spinta di regolatori e legislatori di Stati Uniti, Europa e altri Paesi del mondo, che a più riprese hanno accusato Facebook di abuso di posizione dominante. Senza dimenticare il danno d'immagine legato al recente down dei principali social del colosso di Menlo Park.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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