Italia e Estero

Ex agente della Stasi condannato per omicidio 50 anni dopo

epa07926166 An interior view of a Stasi office room in the Dresden-Bautzner Strasse Memorial, a former remand prison of the East German Ministry of State Security (Stasi), in Dresden, Germany, 16 October 2019. The State Security Service, or Staatssicherheitsdienst, of the German Democratic Republic (GDR) arrested and interrogated thousands of East Germans at the Bautzner Strasse prison until the collapse of the communist government and the German reunification in 1990. The building, a former 19th century paper mill, was used by the Soviet Secret Service (NKWD) after World War II as an underground prison facility from 1945 to 1953. Prisoners were often taken to Soviet forced labor camps (Gulags). In 1953, the building was consigned to the Stasi by the Soviets and the prison remained operational until 1989. EPA/FILIP SINGER ATTENTION: This Image is part of a PHOTO SET
epa07926166 An interior view of a Stasi office room in the Dresden-Bautzner Strasse Memorial, a former remand prison of the East German Ministry of State Security (Stasi), in Dresden, Germany, 16 October 2019. The State Security Service, or Staatssicherheitsdienst, of the German Democratic Republic (GDR) arrested and interrogated thousands of East Germans at the Bautzner Strasse prison until the collapse of the communist government and the German reunification in 1990. The building, a former 19th century paper mill, was used by the Soviet Secret Service (NKWD) after World War II as an underground prison facility from 1945 to 1953. Prisoners were often taken to Soviet forced labor camps (Gulags). In 1953, the building was consigned to the Stasi by the Soviets and the prison remained operational until 1989. EPA/FILIP SINGER ATTENTION: This Image is part of a PHOTO SET
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BERLINO, 14 OTT - La giustizia tedesca, in una sentenza di portata storica, ha condannato a dieci anni di carcere un ex agente della Stasi, la polizia politica della Ddr comunista, per l'omicidio di un polacco che cercò di fuggire in Occidente 50 anni fa. Il tribunale di Berlino è "convinto senza alcun dubbio" che Martin Naumann, 80 anni, sia l'uomo che sparò e uccise il 38enne polacco mentre cercava di fuggire attraverso il posto di frontiera di Friedrichstrasse a Berlino nel 1974, ha affermato la corte. La sentenza è stata presentata come inevitabile sebbene l'assassino, che all'epoca dei fatti aveva 31 anni, non agì "per motivi personali" ma comunque "eseguì senza pietà" un atto "pianificato dalla Stasi", ha spiegato il giudice. La procura tedesca aveva chiesto dodici anni di carcere per l'ex tenente, oggi in pensione. La difesa ha da parte sua chiesto l'assoluzione, ritenendo insufficienti le prove secondo cui l'autore dell'aggressione sarebbe stato Naumann, il quale può ricorrere in appello. Secondo la responsabile degli archivi della polizia segreta di Berlino, Daniela Münkel, la sentenza di oggi segna una pietra miliare, visto che si tratta del primo ex agente della polizia segreta dell'ex Germania dell'Est comunista ad essere condannato per omicidio.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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