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Evento del Comune a Taranto, sul palco moglie presunto boss

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TARANTO, 15 DIC - E' polemica a Taranto per la presenza sul palco nei giorni scorsi, in occasione dell'evento "La Magia nel Natale", l'iniziativa del Comune di Taranto presentata al Bac-Parco della Musica, di Krystel D'Ursi, 38enne imputata per riciclaggio aggravato nel processo denominato "Petrolmafia", e moglie del presunto boss Michele Cicala. Sarebbe stato quest'ultimo, secondo quanto contestato dal pm Milto De Nozza, ad aver guidato un gruppo di tipo mafioso che che avrebbe riciclato il denaro proveniente da truffe con il gasolio agricolo. D'Ursi, secondo quanto riporta la Gazzetta del Mezzogiorno, era stata chiamata nella serata inaugurale, in un momento diverso da quello della politica, per l'aspetto legato alla distribuzione delle pettole. La sua presenza sul palco con alcuni assessori avrebbe generato imbarazzi e perplessità quando le immagini dell'evento sono state condivise sui social. Tra i vari enti citati per l'organizzazione ci sarebbe stata anche la "Primus One agency", un'agenzia di eventi riconducibile, secondo quanto riferisce la Gazzetta, "da siti internet e pagine social, proprio alla 38enne". Nei vari post son stati 'taggati' anche alcuni esponenti dell'amministrazione comunale. Interpellato dal giornale, il vice sindaco Gianni Azzaro ha puntualizzato che il Comune non ha alcun legame con l'agenzia riconducibile alla D'Ursi e che l'affidamento diretto era stato dato alla società Ki.Fra Comunicazione ed eventi che poi avrebbe coinvolto un'altra azienda per la parte artistica e la stessa Primus. "Non vogliamo - ha osservato Azzaro - che un evento incentrato su sport, inclusione e cultura venga criticato per questioni su cui il Comune non ha alcuna responsabilità. Abbiamo già chiesto che situazioni simili non si ripetano".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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