Evaso da carcere Ancona, gli era stato respinto permesso premio
ANCONA, 25 GEN - Il tribunale di sorveglianza di Ancona aveva negato di recente un permesso premio a Zhevedet Plaku, 44 anni, di origine albanese, detenuto della casa circondariale, a custodia attenuata, di Ancona Barcaglione per reati di rapina e droga, assegnato all'esterno e addetto alle mansioni di pulizie con libertà di movimento, senza scorta, che il 23 gennaio è evaso, rendendosi irreperibile. Lo ha riferito il Garante per i diritti della Persona delle Marche, Giancarlo Giulianelli. A febbraio, si sarebbe dovuta svolgere un'udienza per discutere l'eventuale concessione al 44enne di una misura alternativa dell'affidamento in prova o dei domiciliari per scontare il resto della pena. Circostanze che potrebbero aver indotto il detenuto a premeditare la fuga in vista di un eventuale pronunciamento negativo dei giudici, a seguito del mancato permesso. Secondo quanto si è potuto apprendere, l'evaso non aveva pendenze per omicidio in Italia. "Come Garante - ha detto all'ANSA Giulianelli - dispiace questo episodio che si colloca in un momento particolare e un circolo virtuoso creato nel carcere di Barcaglione. Il mio timore - ha aggiunto - è che possa andare a danneggiare gli altri detenuti per i quali stiamo facendo, a mio avviso, un buon lavoro di reinserimento, grazie anche alle società che si sono prese in carico i ragazzi che hanno concluso lo stage. Un'iniziativa partita dal garante ma che ha coinvolto la magistratura, il carcere, i detenuti e la società civile. Il timore è che questo circuito si possa irrigidire".
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