Esplosioni a Beirut, aria tossica: «Lasciate la città»
È salito ad oltre 100 morti e 4.000 feriti il bilancio delle vittime delle esplosioni avvenute ieri a Beirut. Lo rende noto il ministro della Salute libanese Hamad Hasan, citato dai media locali. Secondo il presidente libanese Aoun a provocare le esplosioni che hanno devastato Beirut è stato un incendio in un deposito del porto dove erano immagazzinate 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio, ma dirigenti militari Usa pensano ad un attentato.
La dichiarazione è arrivata direttamente dal presidente Trump che ha dichiarato gli Usa pronti ad aiutare Beirut. «Ho incontrato i nostri generali e sembra che non sia un incidente industriale. Sembra, secondo loro, che sia un attentato, una bomba di qualche tipo».
Intanto oggi è stato proclamato lo stato d'emergenza per due settimane e per oggi il lutto nazionale. Inoltre il ministro della salute libanese Hamad Hasan ha consigliato a chiunque possa farlo di lasciare la città. Hasan - citato dai media locali - ha affermato che i materiali pericolosi sprigionatisi nell'aria dopo le deflagrazioni potrebbero avere effetti a lungo termine mortali.
Le esplosioni avvenute ieri sera a Beirut sono state registrate dai sismografi come un terremoto di magnitudo 3.3, secondo i dati del servizio geologico statunitense Usgs. La magnitudo riportata non è comunque direttamente paragonabile a un sisma di dimensioni simili, essendo l'esplosione libanese avvenuta in superficie (al contrario di un'onda sismica).La Francia invierà un distaccamento di sicurezza civile e «diverse tonnellate di materiale sanitario» a Beirut. Lo ha annunciato il presidente francese Emmanuel Macron su Twitter. «Medici di emergenza raggiungeranno inoltre Beirut il prima possibile per rafforzare gli ospedali.
Nous déployons au Liban un détachement de la sécurité civile et plusieurs tonnes de matériel sanitaire. Des urgentistes vont également rejoindre Beyrouth au plus vite pour renforcer les hôpitaux. La France est déjà engagée.
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) August 5, 2020
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